Un gol che cambia il futuro? Questa la domanda posta a Mattia Destro ieri, dopo il pareggio a Palermo della Roma che oggi, più che mai, si trova a valutare un addio suo e del compagno di reparto Maco Borriello, chiusi dall'onnipresente Totti. Una risposta che però, da parte del diretto interessato, no è arrivata, se non tra le righe: "Certo, è un gol importante. Non so se è quello del mio congedo. Il mio stato d'animo è che sono un attaccante, per cui voglio giocare e far gol. Cosa farò a gennaio? Ora sono un giocatore della Roma". Insomma, una questione di stato d'animo, come confermato anche, nel prepartita, da Sabatini: "Noi ci fidiamo molto di lui. Poi verificheremo quale sarà il suo stato d’animo, quali saranno i suoi sentimenti rispetto a questo suo momento nella Roma, ma ci sono moltissime probabilità che rimanga, anche perché è un desiderio dell’allenatore". Una settimana calda si apre, allora, per il ragazzo, sul quale s'è defilato il Milan e per il quale il Torino ha aperto al prestito con riscatto fissato a quota 15 milioni. La stessa cifra proposta dalla Roma al Chelsea, a giugno, per riscattare Salah, che per lo stesso dirigente giallorosso "è equidistante, come tutti gli altri calciatori che sono sul mercato in questo momento. Dopo questa partita, parleremo con il mister, vedremo quali sono le nostre necessità, che dipendono anche da infortuni e situazioni contingenti. Poi prenderemo le nostre decisioni ma non ci sentiamo in emergenza e non abbiamo la necessità reale di fare calciomercato".
Lunedi invece sarà il giorno dei saluti per Borriello: "Vedremo. Dopo questa partita parleremo, lunedì o martedì, e vedremo quale potrà essere il suo percorso". Per lui si profila l'ennesimo ritorno al Genoa che completerà il reparto anche con l'innesto del giovane Puscas, dall'Inter. E la Roma? Potrebbe rimanere così, almeno sino a giugno. Perché Garcia non vuole privarsi di Destro e soprattutto il Chelsea non molla Salah: ieri il tecnico dei blues Josè Mourinho ha spiegato che l'egiziano “Non può andarsene. Ho 20 giocatori. Con le ultime assenze di Drogba e Azpilicueta sono arrivato ad avere tutta la rosa qui con me oggi, con l’aggiunta del giovane Ake. Ho una squadra molto corta al momento e ho bisogno di tutti. Se Salah parte dovrà arrivare qualcun altro e non credo che la società lasci partire il giocatore in prestito per poi comprarne un altro a 50 milioni“.