Vincere per avere un surplus tecnico, in regalo, nella sessione di gennaio. E' sempre stata questa, tra le righe, la "promessa" della nuova proprietà cinese, che nel caso in cui a fine dicembre la squadra gravitasse ancora nelle zone altissime della graduatoria, andrà subito a investire parte del budget previsto per la campagna di rafforzamento (e concordato con Berlusconi) di modo da provare a garantirsi l'immediato ritorno in Champions. Un sogno che, se il campionato terminasse oggi, sarebbe già realizzato, visto il secondo posto (a braccetto con la Roma) raggiunto ieri dopo il 3-1 al Chievo. Ecco, quindi, che sin dalle prossime settimane Massimo Mirabelli inizierà ufficialmente i lavori che ha già informalmente "avviato". Nella scorsa settimana è di fatto partito l'assalto a Fabregas, che se anche per Montella non è "uno con le caratteristiche di Montolivo", al tecnico non dispiace. Il buon Cesc ha ancora 29 anni, sta bene fisicamente, ha tanta voglia di rilanciarsi dopo un triennio non proprio esaltante al Chelsea, e proverebbe volentieri l'ebrezza della Serie A. Il nuovo DS è già volato a Londra per intrecciare i rapporti necessari a definire un affare che potrebbe anche concretizzarsi in prestito, e che contestualmente andrà a definire l'immediato ritorno in Premier di Pasalic, che nonostante le interessate proposte del suo agente per l'aeroplanino non è né una mezzala né il vice Montolivo. L'alternativa tecnico-tattica al capitano, secondo Montella, è difatti il suo pupillo Milan Badelj, il cui agente continua a punzecchiare la Viola per via del mancato addio estivo, e la cui valutazione (13-14 milioni) potrebbe essere parzialmente raggiunta col sacrificio Honda, non convocato contro i clivensi ed ormai al di fuori dell'intero progetto. Sousa, dalla sua, pur rinunciando ad un suo possibile titolare, sa che in rosa ha già a disposizione il giovane e promettente Sebastián Cristóforo da lanciare. In orbita Milan resta sempre anche Marcelo Brozovic, convocato ieri da de Boer dopo oltre un mese di 'esilio' ma sempre in rotta con tecnico e società. Il croato, mollato dalla Juventus, piace però anche alla Roma e non è una priorità per Fassone e Mirabelli: nel ruolo di mezzala offensiva preferibilmente destra, d'altra parte, ci sono ancora da inserire Mati Fernandez e Bertolacci, che continuano i recuperi dai rispettivi infortuni. E che, vista l'indubbio titolarità di Kucka e Bonaventura, al loro ritorno andranno già a intasare il pacchetto mediano di Montella. Che, invece, ha già dato l'OK al prestito di Lionel Vangioni, ritenuto ancora non pronto per il campionato italiano. Con De Sciglio, Antonelli, Calabria e Abate, d'altra parte, il tecnico si ritiene a posto in corsia, ed ha quindi dato il benestare all'addio temporaneo dell'argentino, che ha richieste dal Genoa, Carpi e River Plate pronte ad accoglierlo sino a fine stagione. E, forse, anche oltre.
Milan da Champions, i cinesi ringraziano. E a gennaio si sdebiteranno con Fabregas e Badelj
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lunedì, 17 ottobre - 11:44

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