E' stato a lungo corteggiato, inseguito e tentato. Sul suo conto - quello in banca, non certo inteso come reputazione - sarebbero finiti almeno 6 milioni di euro netti all'anno, probabilmente il 50% dei diritti derivanti dallo sfruttamento della sua immagine e forse anche i ricavi di una linea che avrebbe portato il suo nome. Senza contare la parte che nel prossimo cinepanettone avrebbe potuto ricoprire sua moglie, e agente, Wanda Nara. Niente di fatto: la trattativa tra Mauro Icardi e il Napoli sembra arrivata ad un punto morto, merito anche di un gruppo, il Suning, che nell'estate dell'insediamento ha scelto fortemente di voler trattenere uno dei giocatori più rappresentativi oltre che capitano della squadra, e che verosimilmente, tra un anno, avrà la stessa valutazione economica di oggi.
E' così che dopo un periodo iniziale di incomprensioni, grazie anche a dei messaggi distensivi lanciati da Icardi in persona, il sereno sembrerebbe essere tornato. Il rinnovo arriverà, ma come promesso da Ausilio tre settimane fa, lontano dai riflettori e non con questo clima creatosi in queste settimane. Esigenze anche di bilancio, per la nuova Inter che deve sempre offrire un occhio ai conti: è così che un contratto rinnovo solo un anno fa verrà ancora una volta ritoccato, stavolta con un aumento, dopo la proposta iniziale di 4,5 milioni all'anno, che porterà lo stipendio totale di Icardi a circa 5 milioni di euro netti all'anno. L'incontro testimoniato con tanto di foto tra lo stesso ds nerazzurro e Wanda Nara ha infatti indirizzato la questione sui binari voluti probabilmente sin dal primo momento: Icardi è pronto a rinnovare con l'Inter. Per le sorprese c'è tempo fino a fine mercato.