Giovinco vice-Messi al Barcellona? La voce, in Spagna, si rincorre ormai da mesi, in verità. E mentre i blaugrana, orfani della Pulce, pensano anche - in alternativa - a prendersi il suo connazionale Lavezzi, l'idea Formica Atomica non dispiace affatto.

 

L'indiscrezione la lanciava Mundo Deportivo poco più d'un mese fa: l'ex Juve è di fatto ormai in vacanza, vista la fine del campionato in MLS, ed a gennaio, quando finalmente il Barça potrà tornare a fare mercato, sarebbe una pista più che percorribile. 

Andrea D'Amico, suo agente, ha ammesso "contatti": il passaggio, secondo Marca, sarebbe stato fatto direttamente con Ariedo Braida, eccelso conoscitore del calcio italiano, ma solo nell'ultimo periodo. 

 

"E' sorprendente - ha spiegato D'Amico - che questi  club non abbiano mai avuto contatti con lui prima che decidesse di iniziare la sua avventura negli Stati Uniti. La realtà è che ora si sta concentrando sulla sua decisione di giocare per i Toronto, dove è felice. Il club ha investito tanto, in un progetto non a tempo, ma basato sulla continuità". Insomma, da parte del manager del ragazzo, che intanto legittimamente ambisce ad una maglia azzurra ad Euro 16, arrivano mezze conferme e mezze smentite. La realtà è che ai catalani un attaccante esterno serve come il pane, e l'ingaggio elevatissimo - 7 milioni a stagione - non spaventa in alcun modo, dopo le vacche magrissime del mercato congelato degli ultimi mesi. 22 gol in 33 gare, d'altra parte, non possono rappresentare un dato trasparente, anche per il Barcellona. Una meta professionale particolarmente ambita per chiunque: forse anche per Giovinco.