"Romagnoli? A me piacciono le fragole, ma non possono costare come le ostriche": così, non più tardi di due giorni, Sinisa Mihajlovic, ansioso di portare con sé anche nella sua esperienza rossonera l'amato pupillo. Conscio, però, di non poter costringere la società a svenarsi per un obiettivo che, per quanto futuribile e concreto, ha iniziato ad assumere a livello di mercato i contorni del top-player: la Roma non si discosta dalla richiesta iniziale di 30 milioni, ed il Milan, pur di accontentare il suo nuovo tecnico, si prepara ad una nuova controffensiva.
LE CIFRE - L'ultima - in ordine di tempo - proposta meneghina a Sabatini non è andata a buon fine. I 25 milioni messu sul piatto per l'ex gioiello della Sampdoria, confermati da più parti, sono stati rispediti al mittente. Ora Galliani è pronto ad arrivare a 27, aumentando la quota del bonus prevista di modo da arrivare, nella migliore delle ipotesi proprio a 30. Una nuova offerta, quella succitata, che verrà formalizzata ad ore: il Milan, se come spiega lo stesso Mihajlovic fa veramente "di tutto", visto che "la priorità ora sono i giocatori per la difesa", deve sbrigarsi. Anche perché potrebbe inserirsi nella trattativa una nuova concorrente: ed ugualmente agguerrita.
IDEA GUNNERS - Ed in effetti ci sarebbe anche l’Arsenal sulle tracce di Alessio Romagnoli. Wenger vedrebbe nell’italiano un possibile erede di Mertesacker, vista l’impossibilità di arrivare all’altro romanista Manolas, e riflette sulla possibilità di stanziare una somma per il classe '95. Che, però a conti fatti, sarebbe un ripiego, considerato che l'obiettivo numero uno dei londinesi, - e già da un anno - è il greco. Percorribile, quindi, un trasferimento in Premier per Romagnoli? Difficile, ma non impossibile. Perché se l'Arsenal ha concretamente la possibilità di arrivare, e con immediatezza, ai famigerati 30 milioni, non ha ancora il gradimento (né l'accordo) con il calciatore. Che ben si vede in rossonero, insieme al suo mentore, a ripercorrere le orme, come da molti profetizzato, di Sandro Nesta. Arrivato al Milan nel 2002. Per circa 60 miliardi. Al cambio, proprio 30 milioni di euro.