Intervistato ai microfoni del Corriere dello SportFrancesco Palmieri ha commentato il presente e il futuro del suo Sassuolo. Di seguito, le parole del DS neroverde.

Sassuolo, le parole del DS Palmieri

"Tornare subito nella massima serie è stato difficilissimo. Quando devi vincere per forza è più facile sbagliare. Ricordo l’inizio, si veniva da uno scivolone con l’ambiente depresso e gente che voleva andarsene. Tutti riconoscono la squadra di valore e forte, ma dietro c’è stato un grande lavoro di tutte le componenti. Abbiamo voluto insieme raggiungere l’unico obiettivo di cui mi ha parlato Giovanni Carnevali nell'investirmi della responsabilità.

Grosso? L’avevamo nel mirino subito. Un’idea vincente. Ci è scattata la voglia di misurarci con un ragazzo che conosceva la B e l’aveva vinta. Una persona speciale, umile, riservata. Un grande lavoratore al quale non piace apparire, poi è tosto come me.

Berardi? Lo ringrazio, oltre a essere il campione che sappiamo, e che veniva da 8 mesi di infortunio, quando è tornato ha tirato la carretta. Non c’è stata la benché minima richiesta di cambiare. È felice di stare qui, è il simbolo del Sassuolo, l’ultima bandiera. Noi siamo orgogliosi di averlo. Ho un legame bellissimo con lui, sono certo che resterà e spero a lungo".