L’avevano data come una notizia certa, come un passaggio sicuro ufficializzato da firme che “in serata” sarebbero state apposte. E invece il binomio Galatasaray-Sneijder è diventato l’ennesimo capitolo dell’epopea al sapor d’Olanda che tra tweet di Yolanthe e mobilitazioni di qualsiasi giornalista sportivo mondiale ha decisamente stancato.
E ha stancato anche gli stessi protagonisti. A parlare oggi è Ünal Aysal, presidente del Galatasaray, arrivato allo stremo in attesa di ricevere un sì o un no da Sneijder. La pazienza è finita e l’ultimatum scatta inevitabilmente: “Aspetteremo Sneijder per altri 3/4 giorni. Se salta la trattativa, abbiamo delle alternative“.
Le cifre dell’affare sono poi ben diverse da quelle diffuse dalla stampa: “Con l’Inter l’accordo è per 7,5 milioni di euro. Sarà valido questo accordo per Sneijder. Il giocatore sa la nostra proposta. L’Inter ora sta facendo i conti col giocatore. La nostra offerta per lo stipendio è inferiore ai 5,5 milioni“. Una vicenda talmente tanto gonfiata che al presidente non resta altro da dire se non: “E’ stato dato tutto questo risalto alla vicenda Sneijder per mancanza di altre notizie”.
Qualche battuta anche su Terim e sulla presunta bagelle proprio con il presidente: “Non c’è stato nessun attrito tra me e lui. Terim vuole Sneijder, è il primo nome sulla lista. Non vedo motivi per cui dovrebbe saltare il trasferimento. E anche se salta, non è la fine del mondo“.
Cosa spinge Sneijder a temporeggiare? Che ci sia il nome di una nuova squadra dietro questo titubare?