Rivoluzione societaria in atto: le promesse di Suning sono state ribadite durante la cena di Natale nerazzurra, che ha dimostrato di come le ambizioni di uno dei gruppi più potenti del mondo siano reali e concrete. Per realizzare il sogno di un'Inter nuovamente competitiva, il progetto prevede però sacrifici e cambi: una prima parte di cessioni, anche per consentire a Pioli di lavorare con un gruppo più compatto, avverrà già a gennaio, anche se il lavoro di Zhang riguarderà ugualmente i piani alti.
Dopo tanti anni passati in nerazzurro, e con un rinnovo praticamente pronto fino a poche settimane fa ma non ancora firmato, a lasciare potrebbe essere Piero Ausilio: il direttore del mercato potrebbe infatti pagare gli scarsi risultati degli ultimi anni, ed investimenti mal giudicati dal nuovo gruppo proprietario. A prescindere da quello che sarà l'addio di Ausilio, considerando anche quello di Bolingbroke e l'incarico temporaneo fino a giugno di Liu Jun, il nuovo innesto potrebbe essere quello di Leonardo, interpellato nei casting che hanno preceduto la scelta di Pioli e che potrebbe accettare nel caso in cui gli venisse dato pieno potere decisionale sul mercato. Il brasiliano potrebbe così diventare il nuovo direttore generale dell'Inter, ritrovando così i colori nerazzurri dopo l'esperienza da allenatore.