CHI E' - Capitano e perno della Svezia appena laureatasi campione d'Europa Under 21, Oscar Hiljemark, classe 1992, è reduce da tre stagioni in maglia Psv, dove ha vinto il campionato lo scorso anno. Già nel giro della nazionale maggiore, ha segnato al suo esordio in amichevole contro il Bahrein.
Cresciuto nelle giovanili del Gislaveds, ha poi concluso il suo percorso di giovane calciatore nell'Elfsborg, squadra con la quale ha fatto il suo ingresso nel calcio dei grandi. Nel 2011, all'età di 18 anni e dopo appena una stagione intera in prima squadra, Hiljemark ha ricevuto il prestigioso premio Månadens Tipselitspelare come esordiente dell'anno. Nell'albo d'oro, prima di lui, gente del calibro di Ljungberg, Mellberg, Elmander e Kallstrom: insomma, un bel biglietto da visita. E poi garantisce Quaison, compagno di nazionale e, adesso, anche di club.
IL RUOLO - Nell'Under 21 svedese ha giocato tutto l'Europeo come uomo di qualità e dinamismo in un classico 4-4-2, ma è in un centrocampo a 3 o a 5 che può trovare la sua misura: proprio per questo nel 3-5-2 di Palermo potrebbe esaltarsi, con libertà di offendere e non solo di interdire. Meno duttile del connazionale Quaison che, arrivato più o meno con lo stesso ruolo, ha giostrato anche da esterno a tutto campo: la posizione di Hiljemark è al centro e li dovrà giocare per rendere al meglio. Ha un'ottima visione di gioco: la sorpresa potrebbe essere vederlo fin da subito nella posizione di regista, ruolo che potrebbe calzargli a pennello in un centrocampo con due mezz'ali di quantità al suo fianco.
CARATTERISTICHE TECNICHE - Classico centrocampista scandinavo: gran fisico, buon senso della posizione e ottima propensione all'inserimento. Ha anche un piede raffinato, è tecnico e sa giocare bene la palla. Gli anglofoni lo definirebbero un giocatore "box to box" e sembra definizione azzeccata. Può crescere in zona gol, ma a livello di interdizione e rilancio dell'azione mostra già buone cose: sulla parte atletica, insomma, non deve invidiare nessuno. Viene dal Psv Eindhoven e dal calcio olandese, ma non avrà difficoltaà ad adattarsi a moduli un po' più difensivi rispetto a quelli che ha praticato ultimamente, visto che è un giocatore intelligente e pronto sul piano tattico.
FANTACONSIGLI - Può essere titolare nel centrocampo di Iachini: Hiljemark è molto motivato, Zamparini gli ha proposto di prendere addirittura la maglia numero 10 e lui non si è tirato indietro. Grazie a Quaison non avrà difficoltà ad ambientarsi e questo per un giovane calciatore che viene dall'estero è già un ottimo inizio. Può essere la classica scommessa a basso costo, con 2-3 gol in canna e qualche bonus anche in versione uomo-assist.STATISTICHE - Nell'ultima stagione al Psv, causa un problema alla schiena, è sceso in campo solo 16 volte tra campionato e coppe, senza mai timbrare il cartellino alla voce gol, ma comunque firmando un assist.
Si rifà con le statistiche delle annate precedenti: nei primi due campionati in Olanda ha giocato 49 partite contando tutte le competizioni, segnando 2 reti e sfornando 2 assist. Una tendenza che si era già notata in Svezia, dove con la maglia dell'Elfsborg ha giocato in totale (coppe e campionato) 75 partite segnando 8 reti (di cui due in Europa League) e con due assist nel cartellino. Non è avvezzo alle ammonizioni: in media sono poco più di due a stagione.