Il diktat, oramai chiaro, è quello di vendere prima di comprare. Ma nell'Inter di oggi alcune criticità continuano ad insistere a prescindere da quelle che potranno poi essere le uscite: è così che del regista continua a parlarsi - nonostante i continui tentativi di Mancini, ammessi anche dallo stesso giocatore, di promuovere Kovacic in quella particolare zona di campo - ed i nomi di Thiago Motta e Felipe Melo continuano a rimbalzare negli ambienti nerazzurri.
FELIPE MELO - Le ultime novità relativamente al centrocampista brasiliano, che sembrava definitivamente sfumato, sorprendono e per certi versi riaprono la pista nerazzurra. Perchè con il Flamengo Melo non è riuscito a trovare l'accordo economico, ed allora tutto è tornato di nuovo in discussione. "Voglio chiarire tutto quello che riguarda il mio futuro provando ad essere il più trasparente possibile. Innanzi tutto quello che assolutamente non voglio è passare come un mercenario agli occhi dei tifosi del Flamengo. Ho ancora un anno di contratto con il Galatasaray dove i tifosi mi vogliono molto bene, ma ho una voglia molto grande di tornare in Brasile dopo quasi 10 anni in Europa. C'era l'interesse del Flamengo e mio padre si è incontrato due volte con la dirigenza. C'era interesse da parte di entrambi e io, per tornare al club dove sono cresciuto, sono andato al Flamengo che mi offrirebbe la metà dello stipendio che percepisco attualmente in Turchia, il tutto per farmi tornare in Brasile. Io capisco e rispetto l'affetto che i tifosi del Fla e della sua dirigenza che sta lavorando con i piedi per terra, all'interno della realtà del club, cambiando il modo di gestire il calcio in Brasile per ricevermi a braccia aperte, ma la differenza rende l'accordo impossibile, questa volta. Ho ricevuto tre offerte dal calcio europeo di cui due sono decadute, mentre una è ancora in evoluzione come quella del Cruzeiro: ci sta lavorando il mio agente. Per quello che posso dire sul Cruzeiro il mio agente mi ha passato un'offerta ufficiale e, l'ultima volta che ho parlato con l'agente, le parti stavano ancora parlando. Indipendentemente dal fatto che torni o meno in Brasile, voglio ringraziare Flamengo e Cruzeiro è un onore per me".
THIAGO MOTTA - Ieri l'italo-brasiliano è stato chiaro: Ausilio sta facendo un ottimo lavoro. Tornare sarebbe una vera sfida. Come dimostra la scelta di Mancini che ha ripreso la squadra in un momento delicato. Sarebbe stimolante e pure naturale ritrovare l’ambiente dove ho vinto tutto". L'alternativa Atletico c'è, ma i nerazzurri potrebbero riuscire comunque a strappare un prezzo di favore ai parigini vista la particolare situazione venutasi a creare. La sensazione è che in ogni caso una chiusura non si registrerà a breve: l'Inter, però, continua a monitorare attentamente.