Dall'addio di Montella sono passati circa 10 giorni. Apparentemente 10 giorni di vuoto per quel che riguarda la futura guida tecnica: il nome oramai sdoganato è quello di Paulo Sousa, che sarebbe però dovuto divenire ufficiale già lo scorso sabato. A Firenze si sta invece prendendo tempo, e l'unica cosa a procedere, a prescindere da quello che sarà il nuovo allenatore, è il mercato in uscita. Con il nome di Mario Gomez che ritorna prepotentemente a farsi sentire.
Secondo i media turchi, il Galatasaray sarebbe infatti seriamente intenzionato al fascino che il tedesco, pur dopo due stagioni non particolarmente esaltanti, continua evidentemente a garantire. L'offerta in questo momento discussa è quella di un prestito con diritto di riscatto: il risparmio sull'ingaggio di Gomez, poco più di 8 milioni lordi, da aggiungersi a quello degli altri giocatori in scandenza - i vari Vargas, Aquiliani, Richards, Pizarro - sarebbe a dir poco considerevole, e garantirebbe un'operatività diversa alla Fiorentina sul mercato. Ma l'idea che più stuzzica la dirigenza Viola è quella di una monetizzazione immediata: i turchi non hanno però grande disponibilità economica, ed è a questo che ad entrare in gioco sarebbe la fantasia dei manager della Fiorentina.
Che potrebbe, proprio al Galatasaray, chiedere Dzemaili, che non andrà più al Genoa come inizialmente ipotizzato e che alla Fiorentina è sempre piaciuto. A quel punto l'esborso cash, inizialmente previsto per 10 milioni, potrebbe scendere sui 6-7, cifra già più abbordabile.
CAPITOLO SALAH - Perchè a lasciare potrebbe essere lui. Per il rinnovo del prestito fondamentale sarà la volontà dell'egiziano, che dopo l'addio di Montella potrebbe anche decidere di salutare definitivamente Firenze. Per Salah pronta ad investire ci sarebbe l'Inter, con un prestito con diritto di riscatto fissato a circa 16 milioni, più o meno la stessa formula che sarebbe stata garantita anche alla Fiorentina.