In casa Milan la notizia, oramai assimilata dall'ambiente rossonero, è quella che Thiago Silva vestirà la maglia del club di Berlusconi anche nella prossima stagione. L'atto eroico, così definito da Galliani, è stato ancora marcato dall'ad rossonero, che all'indomani della notizia si è ancora prodigato nel professare il gesto fuori dall'ordinario del suo presidente.

 

"Siamo felici, io ho detto che Berlusconi è stato eroico ed è corretto dirlo anche perchè resistere ad oltre 40 milioni ben sapendo che il bilancio è in rosso e sta a lui adesso ripianare il bilancio. Ora però faccio un appello ai tifosi, bisogna riempire lo stadio perchè chi protesta ha il diritto di farlo ma ha anche il dovere di sostenre la squadra perchè i sacrifici li devono fare tutti e non solo una persona. Il presidente si era tenuto qualche giorno per decidere ma allo stesso tempo non si poteva tirare per le lunghe e il mertio è solamente suo che in toltale autonomia ha deciso di dire no al Psg e adesso con le proprie finalnze coprirà il buco di bilancio. Ha vinto il cuore e non la ragione". Galliani, poi tanto manco implicitamente, invita quindi i tifosi ad essere sempre presenti, salvo poi formulare un pensiero che proprio gli stessi tifosi, forse, non può rendere poi così tanto felici."Non venderemo nessuno, resterà anche Ibra insieme a Thiago. Il mercato in entrata è concluso, arriverà un quinto difensore centrale, se il Genoa prenderà la metà di Acerbi arriverà lui poi un centrocampista o Flamini o Aquilani, davanti siamo ok.Non mi sono preoccupato per Cassano, è stato solo uno sfogo. E’ chiaro che se dovesse partire qualcuno arriverà un altro".

 

Dunque mercato in entrata concluso, anche se dalla Spagna le notizie che arrivano parlano invece di un'offerta pervenuta in sede rossonera per Robinho. Il fantasista brasiliano avrebbe attirato le attenzioni degli sceicchi, stavolta non parigini, del Malaga, che offrirebbero circa 15 milioni per l'attaccante rossonero. Il piano di riserva di Adriano Galliani? Dalla Spagna dicono abbia il nome di Antonio Di Natale. Semplice suggestione? Può darsi, ma di questi tempi, mai dire mai. Almeno al 99%.