Come riporta Gianluca Di Marzio, ci sarebbe stato a sorpresa, nella giornata di venerdì, un contatto diretto e un incontro in quel di Torino tra la dirigenza bianconera e Fernando Felicevich, agente di Alexis Sanchez oltre che procuratore di Arturo Vidal.

 

Infatti nonostante il blocco di un anno del mercato, imposto dalla Fifa al Barcellona - che, per inciso, riguarda solo le operazioni in entrata - , pare che i blaugrana, vista anche la forte volontà di partire manifestata dal ragazzo, siano disposti a cederlo. E, magari, a sostituirlo con il givoanissimo Deulofeu, attaccante 20enne che rientrerà dal prestito al Everton (anche i rientri dai prestiti sono concessi) ed è da tutti ritenuto una stella del calcio mondiale.

Sempre che, peraltro, i ricorsi preannunziati dal club catalano non vadano a buon fine: a quel punto i blaugrana potrebbero ampiamente cercare di rimpiazzare il cileno, che quest'anno, con l'arrivo di Neymar, ha trovato ancora meno il posto fisso in squadra.

L'ultimo assalto, in tal senso,prima del veto, da registrare nel ruolo di ala destra era stato fatto nei confronti di Juan Cuadrado. Pallino anche di tantissimi club di Premier oltre che di Guardiola, che lo vorrebbe al Bayern, il colombiano sarebbe stato dagli stessi Pozzo (che ne detengono metà cartellino) destinato al mercato estreo in modo da massimizzare gli introiti, per sé e, a seconda della piega che prenderà l'affare, anche per la Fiorentina.

La Juve stessa, nella figura di Bepppe Marotta, avrebbe in qualche misura già rinunciato a battere la pista del volante viola.

 

Considerando insomma soprattutto la voglia di Sanchez - la cui valutazione oscilla intorno ai 20-25 milioni - di partire, non è da escludere che l’affare, dopo un paio di sessioni di puro vociferare, non vada alfine in porto quest’estate. I contatti tra le parti sono un segnale importante in questo senso.

Oltre al fatto che la Juve, da qui ad un paio di mesi, certamente non riscatterà Osvaldo e cederà il cartellino di Vucinic. Insomma, un piccolo bottino, tra cartellini e ingaggi risparmiati, da mettere a disposizione del sogno Sanchez: un esterno alto che consentirebbe anche a Conte l'agognato tridente, con quest'ultimo e l'Apache larghi e, magari, al centro, Nando Llorente. Non male, per una squadra che anche l'anno prossimo cercherà il riscatto europeo nella Coppa dalle grandi orecchie.