I sogni, spesso, sono desideri, ma talvolta riescono addirittura a tramutarsi in realtà. E la realtà del futuro prossimo di Andrea Belotti, il prospetto più talentuoso dell'intero panorama azzurro under 23, potrebbe tingersi, come nei suoi sogni da bambino, di rossonero. I

l ragazzo di Calcinate, tifoso del Milan da sempre e con Shevchenko - suo idolo e punto di riferimento - nel cuore, è difatti entrato nel mirino della società di Fassone, pronto a lavorare per lui con Cairo per realizzare un acquisto che, per cifre e modalità, sarebbe semplicemente stellare: sempre a patto che, in estate, se non addirittura a gennaio, il sacrificato sia Bacca, il cui cartellino - tanto dal West Ham, quanto dal Milan - continua a valere 30 milioni, nonostante il periodo non proprio positivo del colombiano. Giusto la metà della richiesta fatta da Cairo - col quale i primi sondaggi sono già stati fatti - per il suo gioiello, prelevato dal Palermo per soli 7,5 milioni di euro giusto un anno e mezzo fa. E pronto a spiccare il volo: il presidente granata sta lavorando con il suo entourage per proporgli il rinnovo, con adeguamento, sino al 2021: un documento che contemplerebbe una clausola appunto da 60 milioni. 

Una cifra monstre anche per la nuova proprietà cinese, che però oltre al numero 70 andrebbe a sacrificare anche Honda (che resta un'ipotesi per lo Shanghai SIPG, ora passato di mano a Villas-Boas) e Luiz Adriano, ormai fuori dal progetto tecnico di Montella. Il tutto, per far cassa e aprire la strada al modello di bomber che, oltre Mirabelli, anche la nuova proprietà cinese vorrebbe per la stagione 2017-2018. E che, con Suso e Niang, andrebbe a garantire molti anni di certezze, quantomeno in attacco, al Milan che verrà.

Ezio Azzollini