Cairo al lavoro per il Toro del futuro. Almeno una cessione eccellente: e mentre da Barcellona rimbalza un concreto interesse blaugrana per Darmian - osservato speciale di Braida -, Petrachi si frega le mani. Perchè uno tra l'ex rossonero e Bruno Peres partirà: semplicemente colui per il quale arriverà l'offerta più sostanziosa. E sul brasiliano, nelle ultime ore, sta per scatenarsi una vera e propria asta.
La Roma resta la squadra che s'è mossa per prima. A gennaio ha offerto 8 milioni - pochi, per i granata - e promesso di migliorare l'offerta ed inserire anche delle contropartite tecniche (Verde, Torosidis e/o Carbonero, oggi in prestito al Cesena) in estate per ingolosire i piemontesi. Cairo, però, preferirebbe cash: ecco perchè la notizia odierna dell'interessamento forte anche del Porto fa piacere, e non poco. I portoghesi hanno difatti già ceduto, nello stesso ruolo, il prezioso Danilo, già ufficialmente al Real Madrid per 31 milioni. E l'offerta fatta a Cairo per Peres, il prescelto per la corsia di destra, è sostanziosa: 15 milioni cash, poco meno della metà di quanto incassato dai blancos. Il Torino, che in estate lo aveva pagato 2,2 milioni di euro, scriverebbe così a bilancio anche un'importante plusvalenza: si attende adesso un'eventuale controfferta dei giallorossi, che devono necessariamente rimpiazzare Maicon. Senza dimenticare il Napoli, che valuta ancora il rinnovo di Maggio e la posizione di Zuniga, di fatto tornato a giocare in campionato solo domenica scorsa.
Altri nomi buoni per Petrachi: Carrillo dell'Estudiantes, Romero del Velez e Moulin del Clermont. In attacco si va verso l'addio ad Amauri, che potrebbe tornare in patria, e le conferme di Quagliarella, Martinez e Maxi Lopez. A breve l'ex Barcellona e Milan firmerà un rinnovo biennale. Il sogno, però, resta Destro, che a fine stagione potrebbe rientrare a Roma: il suo valore di mercato, adesso, è praticamente pari a quello di Bruno Peres. E chissà che la Roma non possa decidere di disfarsi definitivamente del suo ex gioiello, proponendolo ai granata in cambio di un fluidificante che, quest'anno, sotto la sapiente guida di Ventura, ha dimostrato di essere uno dei migliori nel suo ruolo.