Si potrebbe sbloccare solo dopo la Coppa Italia di oggi il calciomercato dell'Atalanta. Il primo a partire, come diciamo da tempo, sarà Emiliano Rigoni, che tornerà allo Zenit in attesa che i russi lo cedano a loro volta, con benestare della FIFA.

Ancora però non c'è nessuna ufficialità, in merito: l'esterno è ancora in Argentina, dove sta di fatto prolungando le vacanze invernali, in attesa di conoscere il suo destino. Alla fine potrebbe anche rimanere in Russia. "Sono felice di tornare, all'Atalanta sono cresciuto e ora spero di sfruttare questa seconda possibilità", ha dichiarato il diretto interessato, in attesa di un comunicato da entrambe le parti.

Non sarà il suo addio, in ogni caso, a sbloccare l'eventuale arrivo di Defrel dalla Sampdoria via Roma: Atalanta e Monchi trattano anche Mancini, nell'affare, ma il francese sbarcherebbe a Bergamo subito solo nel caso in cui Gomez dovesse partire.

Per il Papu l'Al-Hilal fa davvero sul serio: i sauditi hanno portato sino a quota 10 milioni più bonus, sino a un massimo di 13, la loro offerta, a fronte di una richiesta di Percassi non inferiore ai 20. Lo stesso giocatore non sembra convintissimo dell'addio, a maggior ragione se immediato. Prosegue poi il braccio di ferro con il Boca Juniors per Palomino: l'argentino dovrebbe rimanere, sino a fine stagione, ma il club argentino non molla la presa. Fonti locali riferiscono che il difensore vorrebbe tornare in patria per motivi personali, mentre l'offerta dai 5 milioni iniziali è arrivata sino a quota 6.5. Potrebbero comunque non bastare.