Diciamocelo francamente: Moyes a Cagliari per visionare Astori, nome sul quale anche la stampa britannica aveva insistito in questi giorni, come teoria, regge poco e male. Gli obiettivi dello United sono invece altri e ben chiari: uno già richiesto in passato, un altro, invece, frutto delle passioni recenti a tinte Red Devils. Marchisio e Vidal sono infatti i due nomi che nell'incontro con la dirigenza juventina il tecnico venuto dall'Inghilterra ha provato a trattare: due nomi certamente non banali, ma sui quali, la Juventus, non ha posto un divieto tassativo.
Soprattutto per quanto riguarda il centrocampista italiano: Marchisio è stato elogiato da Conte dopo la trasferta di Cagliari per la sua professionalità, se da un lato un complimento certamente gradito, dall'altro un modo, neanche poi troppo velato, per far capire che oramai la mediana titolare non prevede più il suo utilizzo: Pirlo è insostituibile, Pogba è esploso e Vidal si è definitivamente consacrato. Già, proprio il cileno è stato richiesto (anche) da Moyes, ma qui la trattativa si fa più complicata: perchè la Juve è disposta a sedersi al tavolo con non meno di 30 milioni in gioco, e perchè l'ingaggio da garantire al giocatore dovrebbe ovviamente essere adeguato al suo valore di mercato.
Ma i bianconeri devono guardarsi anche dall'altra sponda di Manchester, che ha si contattato la sede di Torino, ma con ben altri scopi: l'obiettivo dei citizen è Paul Pogba, che Marotta ha dichiarato pochi giorni fa incedibile e sul quale c'è anche forte il pressing del PSG. Che, dal canto suo, pare abbia in maniera informale fatto pevenire un'offerta di circa 50 milioni, spicciolo in più spicciolo in meno: la base d'asta, dunque, nel caso la Juve volesse realmente pensare a realizzare una delle plusvalenze più grandi della storia del calcio mondiale, non sarebbe inferiore a tale cifra. E il City ha dalla sua la mossa che potrebbe stuzzicare le fantasie di Conte: Jovetic non si è ambientato del tutto, l'hashtag #WheresJovetic ha fatto il resto, e il giocatore piace e non poco al tecnico bianconero, che già quest'estate ha provato a portare a Torino l'ex Viola. Un conguaglio economico, in questo caso non inferiore ai 40 milioni, potrebbe interessare la Juve, che si ritroverebbe di colpo un attaccante voluto dal mister ed una cifra niente male da poter reinvestire sul mercato. Impossibile il discorso a gennaio, più che realistico a giugno: a tali cifre, spetterà solo alla Juve decidere.