Nelle aste di agosto parecchi fantallenatori hanno puntato su di lui dopo i top player dichiarati: dopo le aste selvagge su Higuain, Icardi, Bacca e, purtroppo per i fantallenatori, Dzeko, la seconda scelta era Fabio Quagliarella. Tredici gol e due assist anno scorso, rigorista e soprattutto senza coppe. Poteva essere l'anno ideale per regalare ancora tantissimi bonus ed anche le prime giornate sono state confortanti: quattro gol nelle prime quattro giornate, capocannoniere ed una fantamedia molto superiore a quella dei colleghi sopracitati. Poi il nulla, un digiuno durato fino alla gara di mercoledì scorso, contro il Napoli, quando l'attaccante ha realizzato un calcio di rigore scusandosi con i suoi ex tifosi. Gesto che non è piaciuto affatto, pero', ai suoi attuali tifosi che ieri pomeriggio hanno esposto questo striscione: "Delle tue scuse ce ne freghiamo, adesso è ora che ci salutiamo”. Non è bastata la lettera di scuse dei giorni scorsi, sull’argomento è intervenuto anche Petrachi, ds granata: "Quagliarella ha chiesto scusa e l'ha fatto pubblicamente. Secondo me non c'è gioia più bella del gol: questa cosa di non festeggiare non mi piace. Invito tutti i giocatori, non solo Quagliarella, ad esultare".
Ora, con l'arrivo di Immobile, la permanenza di Belotti ed il possibile arrivo di Kramaric (i granata l'hanno chiesto in prestito con diritto di ricatto al Leicester, che l'ha di fatto messo da parte), la punta di Castellammare potrebbe dire addio. A Petrachi è arrivata un'offerta da tre milioni da parte della Fiorentina, che lo ha scelto per rimpiazzare Giuseppe Rossi, destinato al prestito. Una cifra non indifferente per un 32enne che peraltro pesa e non poco sulle casse societarie: il suo ingaggio attuale (0.85 milioni a stagione) è il più alto dell'intera rosa. Sullo sfondo restano sempre la Lazio, la Sampdoria ed il Sassuolo, che sta ricevendo numerose offerte per Defrel e che alla fine potrebbe dire addio al francese. E, nonostante l'arrivo di Trotta dall'Avellino, potrebbe avere bisogno di rinforzare ulteriormente il reparto. In pole, per il Quaglia, però, c'è la Fiorentina, che già in estate provò a strapparlo, invano, al Toro: staremo a vedere. Sempre da Torino, intanto, atteso anche l'addio di Amauri: l'italo-brasiliano sta per firmare un biennale con il Vasco de Gama.