“Immobile solo sei mesi fa ha scelto di sposare un progetto a lungo termine. Adesso a Dortmund sta bene, e posso assicurare che non lascerà la società a gennaio”. Parole e musica - di solo una settimana fa - di Alessandro Moggi, agente del centravanti del Borussia alla Bild. E difatti l'ipotesi prestito (Cagliari e Fiorentina s'erano fatte avanti) pare già caduta, a maggior ragione dopo il gol in Champions: l'ennesimo (4° in 5 partite) che è servito a lenire i mali di campionato, con i gialloneri in zona salvezza e lo score di Ciro (2 gol in 10 sole presenze) ancora melanconico.

 

Non è difatti per gennaio che l'operazione Immobile potrebbe farsi. I tedeschi hanno difatti contattato nelle ultime ore il Milan, chiedendo informazioni per Stephan El Shaarawy, uno dei pochi a valere sul mercato, per i rossoneri, una somma a due cifre. E potrebbe essere proprio il faraone il sacrificato all'altare del 'tesoretto', unica risorsa accessibile per Galliani per risolvere un problema che ormai è semplicemente assillante: quello dell'attacco.

Con Pazzini ormai prossimo all'addio (il contratto in scadenza e le panchine frequenti lo portano dritto verso Samp, Torino, Burnley o Lazio) e Torres nell'oblio del digiuno da gol (e per il quale già si parla di risoluzione anticipata del prestito dal Chelsea), serve un uomo gol affidabile e di prospettiva, là davanti. Ed in tal senso le ipotesi Destro (molto più dispendiosa, ad agosto Sabatini chiese 25 milioni) ed Okaka restano percorribili. Soprattutto in merito a quest'ultimo le voci si rincorrono da settimane, insistenti, e ora è spuntato anche il prezzo ipotetico del cartellino.

A farlo è stato direttamente l’agente dell’attaccante, Andrea Cattoli, ai microfoni di Rai Sport: “Okaka ha in testa solo la Sampdoria e il suo obiettivo è far bene con questa maglia. Ha trovato la sua dimensione a Genova grazie al grande lavoro svolto con Mihajlovic ed al momento non ci sono le condizioni per un suo trasferimento. Il mio telefono è acceso 24 ore al giorno ma non ha ancora mai squillato per lui. Sta disputando un’ottima stagione ed è concentrato esclusivamente alla Sampdoria. Quanto vale il suo cartellino? 10 milioni di euro, ma il prezzo è destinato a salire“.

Nessun contatto quindi, specifica il procuratore. Ma allo stesso tempo mette fretta ai rossoneri, paventando un repentino incremento del costo se l’operazione dovesse tardare a entrare nel vivo e Okaka rinnovasse con la Samp.

 

E poi c'è Ciro Immobile. I tre appartengono tutti alla stessa generazione - '89 Okaka, '91 Destro, '90 Immobile -, quella di coloro che si sono affacciati da pochi anni alla Serie A, ma che hanno potenzialmente dalla loro almeno un quinquiennio a livelli altissimi. Proprio quello che serve al Milan: ecco perché l'idea di scambio di cartellini, alla pari, con il Dortmund, resta la più appetibile. 

Il cartellino del ragazzo di Torre Annunziata è stato pagato circa 18 milioni a Toro e Juve, la scorsa estate; quello del Faraone, un anno fa, valeva più di 25. Tanti ne aveva offerto il Galatasaray di Mancini, all'epoca, vedendosi risponder picche da Galliani. Da allora, però, il faraone s'è fermato più volte, e non solo in zona gol. Ed oggi il suo valore di mercato non supera i 18, come conferma transfermarkt

 

Con l'avvento dell'ex Torino, Genoa e Pescara, d'altra parte, i rossoneri potrebbero tornare stabilmente al 4-3-1-2 tanto agognato dalla Presidenza, con Menez a suo supporto ed Honda libero di svariare alle loro spalle. Un'idea che certo non fa impazzire Inzaghi, che però sinora a livello di risultati non entusiasma. A luglio, quando lo scambio Immobile - El Shaarawy potrebbe divenire realtà, però, sulla panchina rossonera potrebbe anche non esserci più SuperPippo.