Le ansie di mercato, quando a centrocampo hai dei gioielli di nome Marchisio, Pirlo, Vidal e Pogba, non finiscono mai. E' per questo che, in casa Juve, in questi giorni si torna a discutere della permanenza del francese, sempre più tornato alla ribalta grazie alle sue ultime, positive, apparizioni, certo non passate inosservate agli occhi della Premier. Lì, dove tutto è cominciato, all'epoca dello United - che preferisce pensare però a Vidal e a Strootman - e dove tutto potrebbe continuare. Un giorno. Magari più vicino di quanto i tifosi bianconeri sperano.
L'ultima squadra - Chelsea, PSG e Real Madrid a parte - accodatasi alla fila per Pogba è difatti il Manchester City, che secondo i tabloids avrebbe già messo sul piatto 50 milioni di sterline, pari a 63 milioni di euro. Prossimi alla soglia dei 70 ipotizzati da Marotta ed Agnelli, ai tempi, necessari per sacrificare il centrocampista.
La richiesta, più che esplicita, sarebbe del tecnico Manuel Pellegrini, che a breve dovrà rimpiazzare, proprio in quella posizione, l'addio di un altro fenomeno come Yaya Touré, prossimo al PSG che la scorsa estate, insieme a madrileni e Chelsea, aveva provato con vigore a strappare Pogba alla Serie A.
La Juve, dalla sua, aspetta. Cerca di capire quanto e come il cartellino di Pogba potrà continuare a elevarsi di valore, forte di un contratto sottoscritto al 2019 e recentemente rinnovato fino a soglia 4,5 milioni netti. E, soprattutto, vaglia le alternative: cedere Pogba significherebbe poter tranquillamente trattenere Morata, a fine stagione, e nel contempo regalare ad Allegri una o due alternative di simil spessore. In tal senso Marotta avrebbe fiutato un affare low cost proprio dalla Premier: si tratta di Ramires del Chelsea, centrocampista brasiliano 27 enne che quest’anno alla corte di Mourinho sta giocando molto poco. Secondo A Bola, la Juve potrebbe prenderlo o a gennaio o a giugno, solo se dovesse cedere uno dei suoi gioielli in mediana. Il calciatore non costa molto, probabilmente sui 5 milioni, ma ha un ingaggio abbastanza elevato. Potrebbe essere però un ottimo acquisto, visto che è dotato di una grande tecnica, visione di gioco e ha tanta esperienza nonostante i suoi 27 anni. L'alternativa, secondo calciomercato.com, sarebbe Gundogan: il centrocampista tedesco, reduce da un lunghissimo stop, è tornato in campo il 14 ottobre e il tecnico toscano lo avrebbe individuato come rinforzo numero uno per la mediana.
Questione fascia: Lichtsteiner e la Juventus sono sul punto di trovare finalmente l’accordo per il prolungamento del contratto del giocatore. Nella giornata di ieri c’è stato un incontro fra Marotta e l’agente del terzino, e sembra che si sia raggiunta un’intesa definitiva: firma sino al 2018 con ingaggio di poco più di 2 milioni di euro a stagione.
Ma Marotta non si ferma alla conferma dello svizzero, ed anzi continua a monitorare diversi profili. Tra questi c’è sempre quello di Juan Pablo Montoya del Barça. Come riporta El Mundo Deportivo, infatti, Fabio Paratici sarebbe stato avvistato in quel di Barcellona per incontrare l’agente del giocatore, Juan de Dios Carrasco.
Tuttavia è previsto un ulteriore incontro tra le parti per capire quali sono concretamente i margini di trattativa, fermo restando la volontà del giocatore di andare via per trovare più spazio, in quanto non sembra rientrare nei piani di Luis Enrique. Insieme ai bianconeri, anche Liverpool e Arsenal monitorano la situazione.