Come si è già detto il Milan dovrà rinunciare a Keisuke Honda probabilmente per tutto il mese di gennaio, periodo in cui il giapponese sarà impegnato con la sua nazionale nella fase finale dell’Asian Cup che si svolgerà in Australia.

La competizione avrà inizio il 4 gennaio 2015 e terminerà il 26 dello stesso mese; il Giappone è la squadra favorita alla vittoria finale quindi ci sono grandi probabilità che arrivi in fondo alla competizione e che dunque il numero 10 rossonero starà lontano da Milanello per tutto il periodo in questione.
 

In virtù di ciò il Milan si sta adoperando per cautelarsi e bloccare sul mercato fin da ora un esterno d’attacco che possa sostituire Honda in rossonero durante la sua assenza. Ma serve davvero? C’è così tanto bisogno di intervenire sul mercato per sostiture un titolare assente per un mese?
 

Nel suddetto periodo di tempo i rossoneri saranno impegnati complessivamente in 5 partite: 4 sfide di campionato contro Sassuolo il 06/01, Torino l’11/01, Atalanta il 18/01 e Lazio il 25/01, e la partita secca degli ottavi di finale di Coppa Italia in programma il 14/01 contro la vincente tra Pescara e Sassuolo.

Un calendario non impossibile e al quale si potrà far fronte anche senza l’apporto (di certo importante) del giapponese.

Oltretutto va considerato che in quella zona di campo la rosa del Milan è più che coperta: Menez, El Shaarawy, Bonaventura e Niang sono senza ombra di dubbio in grado di non far rimpiangere il numero 10 impegnato in Australia, e se aggiungiamo che i rossoneri quest’anno (purtroppo) non hanno le coppe europee…intervenire sul mercato sembra davvero non avere nessuna utilità oltre a non costituire una necessità.


Suso? Tarrabt? Sneijder? Certamente ottimi elementi, ma già adesso lì davanti c’è abbondanza. Il rischio è quello di trovarsi a febbraio e soprattutto in estate con dei giocatori in esubero e con il mercato bloccato a causa di questi esuberi. Una situazione della in cui la dirigenza rossonera si è già trovata troppo spesso nelle ultime sessioni di mercato; una situazione la cui ricostituzione sarebbe un grave errore da non commettere assolutamente a Casa Milan.

Redazione CanaleMilan