Una mossa spiazzante imprevista: ieri sera, nonostante la trattativa in essere con il Tianjin Quanjian, Sousa ha buttato nella mischia in Coppa Italia Nikola Kalinic, per il quale l'offerta cinese resta in piedi, e tutta da valutare: il freno messo dal governo cinese ai suoi club, impegnati ormai da un annetto nell'investire cifre assolutamente fuori da ogni logica, ha imposto un primo riassetto della proposta ai Della Valle. Circa 35 - e non più 45 - milioni di euro per il cartellino del croato, che dalla sua in ogni caso andrebbe a guadagnare 10 milioni netti a stagione. Quasi 7 volte di più rispetto a quanto attualmente percepito in Toscana, dove arrivò un anno e mezzo fa dal Dnipro per 5 milioni di euro, firmando un contratto quadriennale. Ora, però, a 29 anni appena compiuti, per lui si spalanca una strada irrinunciabile, quella che porta ad un contratto semplicemente faraonico: accettare la ricca corte di Cannavaro, o continuare a lottare per un posto in Europa alla corte di Sousa? Al momento l'affare è da considerarsi in stallo, almeno sino alla partita contro la Juventus di domenica sera nella quale il croato sarà ancora una volta in campo dal 1', a meno di clamorose sorprese.
Kalinic in Cina, trasferimento congelato: almeno fino a Fiorentina-Juventus
PER IL CROATO CONTINUANO A SCENDERE LE CIFRE OFFERTE AI DELLA VALLE
giovedì, 12 gennaio - 12:14

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