Altri addii, per una sessione di mercato rossonera che prevederà molti più addii che arrivi. In attesa che de Jong accetti i Los Angeles Galaxy, Galliani registra anche un altro interessamento dall'Inghilterra: dopo il Leicester, difatti, anche lo Swansea sta preparando un'offerta. Con un indennizzo di circa 2 milioni, l'olandese, che ne percepisce ben 3 netti (circa 6 lordi) a stagione, può partire. 

 

Sostanziale anche il risparmio che garantirà l'addio di Diego Lopez, per il quale arrivano interessi anche dalla Liga, che sembra una soluzione assai più gradita della Premier - s'era parlato del Liverpool - all'ormai ex numero uno rossonero, ampiamente sopravanzato dal giovane Donnarumma a cui sarà difficile togliere il posto, al momento del suo ritorno in campo. Celta Vigo e Malaga hanno mostrato interesse: il Milan, anche in questo caso, è disposto a lasciarlo andare praticamente gratis. Guadagna 5 milioni lordi sino al 2018: da qui a fine contratto il Milan può risparmiarne circa 12. Che sommati a quelli dovuti al mancato ingaggio dell'ex City, anch'egli contrattualizzato sino al giugno 2018, possono portare il tesoretto virtuale sino a quota 27. A questi possono sommarsi anche i 2.2 milioni netti (circa 4 lordi) che Galliani paga attualmente Cerci: il ragazzo aspetta l'OK del fondo qatariota che detiene il suo cartellino, atteso ad ore, prima di andare al Genoa.

 

Poi, altri 2 milioni lordi di risparmio (6 mesi, da qui sino a fine prestito) andranno a corroborare un 'bottino' che può salire ulteriormente se si considera che i rossoneri cederanno almeno un difensore ed un centrocampista, oltre ad El Shaarawy.

Uno tra Mexes e Zapata andrà via: entrambi hanno il contratto in scadenza a giugno e percepiscono circa 1.5 milioni. Proprio come Nocerino (verso il Panathinaikos), che di milioni ne guadagna quasi 2. Altri 3.5 lordi, quindi, da poter risparmiare da qui a fine stagione. 

Poi, se tutte le cessioni andranno a buon fine, Galliani interverrà sul mercato: i sogni, al momento, si chiamano Witsel, Fellaini e Banega.