C'era una volta Benji l'interista. 'Cocco' di Inzaghi e uno dei pochi acquisti, insieme a Frattesi, per cui la società nerazzurra, eccezion fatta per quest'annata di investimenti, ha messo mano pesantemente al portafogli. 

Oggi, senza più il protettorato del tecnico delle due finali di Champions in tre anni, Pavard non sembra più intoccabile. In un'estate, peraltro, in cui si è parlato di lui non soltanto in termini di calciomercato

Calciomercato Inter: Leoni è ancora il nome giusto... e Pavard? 

L'esigenza nerazzurra, difensivamente parlando, è una. Rinforzare una linea, prima di tutto un ruolo - quello del centrale - che ad oggi può contare solo su Acerbi e De Vrij. Non più due ragazzini di primo pelo, e che invece potrebbero rappresentare una guida, nell'Inter come nel ruolo, con un potenziale giovanissimo al loro fianco. 

Ecco perchè il nome è quello di Leoni, che Chivu conosce già e stima. C'è solo un problema: il prezzo. Perché Parma e Inter hanno già collaborato vivamente in questa estate: lo hanno fatto innanzitutto per il ritorno del tecnico rumeno in nerazzurro, hanno bissato con l'affare Bonny. E potrebbero calare il tris per Leoni, per cui però c'è una forte concorrenza. 

Concorrenza chiama soldi, affari più costosi - come sempre - i sacrifici. Ed ecco che torna d'attualità Benjamin Pavard: sarebbe il titolare del centro-destra della difesa a tre, anche se il rifiuto di oltre 30 milioni per Bisseck, è un chiaro segnale di come, in quel ruolo, ci sia un preferito non solo per il futuro, forse già per l'immediato. E allora, considerando Darmian un'alternativa in quel ruolo con l'arrivo di Luis 'Gigi' Henrique a tappare il buco di vice Dumfries, la cifra necessaria per Leoni potrebbe anche arrivare da un sacrificio in un altro ruolo, teoricamente slegato da quello di Leoni stesso. 

Il Galatasaray dovrebbe provare l'affondo nei prossimi giorni per Pavard: un difensore esperto ma ancora giovane, ambizioso come un club che quest'anno punta a fare qualcosa di speciale. L'Inter e il club turco si erano già sentite per Calhanoglu, ma in quel caso le valutazioni non sono coincise e presto l'affare è sfumato. Chissà che per Pavard le cose possano cambiare...