CHI È - Un passato nel Catania che incantava la Serie A, uno più recente con la maglia del glorioso Leeds United nella Serie B inglese. Sono questele principali voci che compongono il curriculum di Giuseppe Bellusci, difensore prossimo ai 27 anni, acquistato dall'Empoli in prestito con diritto di riscatto fissato intorno ai 2 milioni di euro. Dovrà sostituire un certo Lorenzo Tonelli, tornato ad abbracciare Maurizio Sarri sotto al Vesuvio. Compito arduo, ma la personalità al ragazzo nato a Trebisacce, provincia di Cosenza, non è mai mancata. Cresciuto nelle giovanili dell'Ascoli, di cui è rimasto tifoso, viene fatto esordire nella massima serie da Nedo Sonetti, quando non ha ancora compiuto 18 anni. Sarà Franco Colomba, due anni dopo, a lanciarlo titolare con la maglia dei bianconeri marchigiani in Serie B. Una stagione fatta di 30 presenze e una rete che convincono il Catania a portarlo in Sicilia e farlo crescere in una società che si sta consolidando nel calcio che conta. Bellusci accumula presenze ed esperienza fino a diventare una certezza nelle due migliori stagioni di sempre della squadra etnea in Serie A: nel 2011-12 con Montella e in quella successiva con Maran. Poi arrivano retrocessione e crisi societaria e per Bellusci è tempo di cambiare aria, è tempo di Championship e di Leeds United. Nel club di Cellino, il ragazzo calabrese si fa apprezzare per temperamento, guadagnandosi l'appellativo di The Warrior, e gesti di generosità, come quando regala la maglia a un tifoso disabile al termine di una partita contro lo Sheffield Wednesday. Ma le sue prestazioni vivono di troppi alti e bassi e l'amore con i tifosi di Elland Road non sboccerà mai, come dimostrano alcune reazioni social alla notizia della sua cessione. Adesso c'è Empoli, il posto giusto per maturare definitivamente come calciatore e come uomo.
IL RUOLO - Nel calcio di una volta si chiamavano marcatori puri, oggi si preferisce l'appellativo di centrale. Questioni lessicali a parte, Beppe Bellusci ha le giuste qualità per giocare nella difesa a 4 che ha in mente il nuovo tecnico empolese Martusciello, in continuità con l'idea di gioco di Sarri e Giampaolo. Proprio come il predecessore Tonelli, occuperà la parte di centrodestra dello scacchiere difensivo dei toscani, accanto al mancino Barba che occuperà quella di centrosinistra. Non è una novità per lui, con lo stesso modulo giocava nel Leeds United e nel Catania dove, a volte, veniva impiegato anche in una difesa a 3 o, all'occorrenza, da terzino destro, dotato com'è di ottima corsa e buona velocità. Da laterale difensivo è stato anche utilizzato da Casiraghi nelle sue 4 presenze con la maglia dell'Under 21 datate 2009.
CARATTERISTICHE TECNICHE - Ad inizio carriera fu azzardato un paragone con Fabio Cannavaro, data la rapidità con cui riesce ad accorciare sugli attaccanti e la propensione al gioco d'anticipo. Colomba lo accostò invece a Pietro Vierchowod, esaltandone lo strapotere fisico. Se a 27 anni non è riuscito ancora ad affermarsi forse si è volato un po' alto, ma questo non toglie nulla al fatto che il ragazzo ha ottime qualità. Difensore tignoso, concede poco spazio all'avversario che gli gravita attorno ed è dotato di buona scelta di tempo quando si tratta di intervenire in chiusura. Personalità e temperamento, come detto, sono le caratteristiche che lo contraddistinguono, ma che a volte sfociano in un'irruenza che gli fa accumulare qualche cartellino di troppo. Alto 1.85 è un ottimo colpitore di testa, anche se non riesce a fare la differenza in area avversaria in occasione di calci piazzati. Nessuna rete nei suoi 5 anni di Catania, 2 sole con la maglia del Leeds United, di cui uno con una splendida punizione da circa 30 metri contro il Bournemouth.
FANTACONSIGLI - Se si tratta di un buon acquisto o meno in ottica Fantacalcio dipende solo ed esclusivamente da come rispondete a una semplice domanda: pensate che per Giuseppe Bellusci sia finalmente arrivato l'anno della maturità? Abbiamo detto che si tratta di un difensore da cui non potete aspettarvi tanti bonus derivanti da gol o assist. Di contro, a volte eccede in agonismo e rimedia cartellini evitabili: 7 espulsioni in carriera (4 da doppia ammonizione), 62 gialli. Il tutto in 209 partite, praticamente uno ogni 3 gare. Eppure, diversi elementi possono far pendere la bilancia dall'altro lato. Primo: le indubbie qualità da difensore vero, che ha messo in mostra in almeno 3 ottime stagioni a Catania. Secondo: i due anni all'estero in un club in difficoltà ma di grande tradizione, che lo hanno fatto crescere. Terzo: sarà titolare a Empoli, l'ambiente perfetto per trovare la serenità necessaria a smussare alcuni angoli del carattere che fino ad adesso ne hanno limitato l'esplosione. Al netto di tutto la vostra sceltà dovrà dipendere dalla risposta alla domanda di cui sopra. Nel caso fosse un si, allora pensate a lui come settimo-ottavo difensore della vostra Rosa. Potreste rimanere piacevolmente sorpresi.
STATISTICHE - Come detto, il ragazzo calabrese cresce calcisticamente nell'Ascoli dove disputa complessivamente 39 partite in prima squadra (3 in Serie A), realizzando una rete. A Catania gli anni (fin qui) migliori della sua carriera: in 5 stagioni mette assieme 106 presenze nella massima serie, "sporcate" da 29 cartellini gialli e 5 rossi. Al Leeds United arrivano due gol in 61 presenze tra Championship e FA Cup in cui accumula 26 ammonizioni e due espulsioni dirette. La sua maturazione passa soprattutto da qualche cartellino giallo in meno e (magari) qualche gol in più.
LA FANTASCHEDA - Ogni valutazione è puramente indicativa, e va implementata con le informazioni che verranno aggiornate, in tempo reale, mediante 'La Guida per l'asta perfetta di Fantagazzetta'. I valori segnalati vanno da un minimo di 0 ? (negativa) ad un massimo di 5 ? (eccellente).
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