La trattativa tra il Santos, il Milan e Robinho sembra essere definitivamente tramontata.
Il club brasiliano non dispone dei necessari finanziamenti per condurre in porto l'operazione.

Robinho ha voluto chiarire alcuni punti di questa vicenda, intervenendo con un comunicato pubblicato sul suo sito ufficiale:

"Vorrei informare la stampa e soprattutto la tifoseria del Santos che oggi ufficialmente si sono interrotte le trattative per il mio trasferimento al Santos.

Nonostante le concessioni fatte dal Milan, mio attuale datore di lavoro, e da me stesso, dal punto di vista finanziario, il Santos ci ha informato di non avere la disponibilità economica, al momento, per i pagamenti necessari al Milan e per ingaggiarmi.

Vorrei che fosse chiaro che l’operazione davvero non era facile: il Milan detiene i diritti sportivi derivanti dal mio contratto di lavoro e, giustamente, ha diritto ad essere risarcito della somma investita per acquisire tali diritti.

Allo stesso modo, da parte mia sono state fatte diverse concessioni al fine di poter dare al Santos la possibilità di ingaggiarmi (non ho analizzato le proposte degli altri club): ho rinunciato a benefici e commissioni al Milan, ho accettato una significativa riduzione dei miei guadagni attuali, così come ho autorizzato il Santos all’uso della mia immagine per abbassare il valore del mio ingaggio (diritti d’immagine che attualmente generano rendimenti soltanto per me).

Ciononostante, anche per le diversità della valuta e della realtà economica, il Santos, pur avendo provato, ci ha informato di non essere finanziariamente in grado di sostenere il mio acquisto: recentemente il club ha provato a far tornare giocatori come Nilmar, Zé Roberto, Deivid e anche in quei casi non ha avuto successo.

Mi sento obbligato a mettere bene in chiaro questi punti perché, in maniera irresponsabile, priva di scrupoli, malevola e frivola, sulla stampa sono uscite affermazioni stando alle quali io avrei fatto richieste eccessive (salari più alti di quelli che percepisco, somme extra, acquisti…): queste affermazioni sono state fatte unicamente con il proposito di disturbare le trattative e mettere contro di me i tifosi del Santos.

La verità è che, al contrario, ho rinunciato a molti benefici ottenuti al Milan.

Non esistono colpevoli, solo interessi economici che non hanno potuto essere soddisfatti dalle tre parti in causa, nonostante queste tre parti avessero dimostrato buona volontà nelle trattative.

Detto questo, informo che proseguirò con il mio contratto con il Milan (società che mi ha sempre trattato con rispetto e professionalità e che ha dimostrato comprensione e appoggio in una trattativa per il ritorno a ‘casa mia’), impegnandomi ancora di più a fare bene con la squadra nelle varie competizioni.

Al Santos auguro buona fortuna per le competizioni in corso e per quelle future, nelle quali potranno contare sul mio tifo.

Ai tifosi del Santos devo dire ancora una volta grazie per ricordarmi con affetto e chiedere il mio ritorno!

Ai tifosi del Milan, molte grazie per l’accoglienza e vi chiedo di continuare a mandarmi vibrazioni positive affinché possa aiutare la squadra nel migliore dei modi possibili"
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Robinho

Il mercato in Brasile però è stato prorogato fino al 20 Luglio, i tempi per riavviare la trattativa e firmare i contratti c'è: non è da escludere il colpa di coda che possa rendere tutti felici e contenti.