Inter e Sampdoria si stanno parlando. Lo hanno fatto sapere le parti interessate, lo ha confermato ieri, una volta di più, Roberto Mancini. Che ha però precisato: "Stiamo trattando Dodò". Già, proprio il terzino brasiliano che non ha mai convinto il tecnico nerazzurro e che invece potrebbe convincere Montella. La realtà è però che nerazzurri e blucerchiati, in queste ore, non stanno parlando solamente di un terzino oramai ai margini del progetto interista da tempo, ma anche di nomi decisamente più suggestivi.

 

 

Il primo è quello di Ranocchia: l'espulsione di Moisander è stata solamente l'ultima goccia di un vaso che ci si aspettava solidissimo e scopertosi invece piuttosto fragile. E tra Silvestre e Coda non certo le cose possono dirsi migliori: l'ex capitano è a prezzo di saldo, e con 10 milioni, forse qualcosa di meno, si può portare a casa. Ma non solo: perchè la Samp, un esborso del genere, difficilmente potrebbe sostenerlo. E sono allora le richieste di Roberto Mancini a venire in soccorso: il tecnico vuole Roberto Soriano, oggi forse ancora più di Eder. Centrocampista dinamico, polivalente e soprattutto nel pieno della sua maturazione calcistica; ed in un grande giro di affari, tra Dodò, Ranocchia ed appunto Soriano, la sensazione è che una via per soddisfare tutti potrebbe anche trovarsi.

 

 

Anche perchè le strade dell'Inter e di Guarin sembrano sempre più allontanarsi: il colombiano non è tornato in forma dalle feste, ma già da tempo ha perso lo status di titolarissimo che si era conquistato. Davanti a lui c'è Kondogbia, che non sta brillando ma è stato pagato pur sempre 36 milioni, e Brozovic, capace di regalare una qualità sino a questo momento unica nel centrocampo nerazzurro.