La voce si è insinuata dalle prime ore del mattino, dopo la seconda panchina consecutiva che ha fatto discutere e, soprattutto, dopo una sconfitta tanto inattesa quanto strategicamente importantissima da affrontare: l'Inter perde, Jovetic si allontana. E' questo il titolo del day after nerazzurro, potenzialmente uno scossone in quelli che invece si presupponevano potessero essere gli equilibri nerazzurri di inizio stagione: Jojo si è dimostrato attaccato al gruppo nerazzurro, non ultimo il post che anche su Facebook pubblicò dopo la vittoria di Empoli che lo vide solo marginalmente protagonista, anche se è venuto a Milano per giocare, aspetto che alla lunga potrebbe penalizzarlo.
Difficile ipotizzare oggi un addio, anche se gli sviluppi del mercato potrebbero pur sempre essere imprevedibili. Molto passerà anche dalla prossima giornata, la sfida delicatissima di Bergamo contro l'Atalanta decisa, alla prima giornata, proprio da una magia di Jovetic all'ultimo minuto. Se il montenegrino dovesse incassare la fiducia del mister le carte in tavola potrebbero anche cambiare, mentre una terza panchina consecutiva potrebbe gettare la situazione nell'incertezza più totale.
Liberatasi dal peso economico del riscatto obbligatorio a 17 milioni l'Inter potrebbe a quel punto investire in maniera differente la cifra, un po' come fatto per Shaqiri ed un po' come dovrebbe avvenire anche per Dodò. Anche se ad oggi, la rivoluzione che passa dalla cessione di Jovetic, appare molto lontana.