Questione di ore, poi il Manchester United inizierà ufficialmente la trattativa Pogba con la Juventus. Il francese è ed era in cima alla lista delle preferenze di Mourinho per il suo nuovo United: e nonostante l'appeal inevitabile d'un club prestigioso come il Real Madrid, peraltro allenato da un idolo e connazionale come Zidane, Paul avrebbe già dato la sua preferenza. E Perez, scocciato dalla richieste di Raiola, mollato definitivamente la presa.
Secondo L’Equipe, difatti, il centrocampista francese negli ultimi giorni avrebbe rivelato a parenti, amici stretti e compagni di nazionale la propria intenzione di tornare nel club dove aveva mosso i primi passi, e che l'aveva lasciato andare quasi a zero, senza credere in lui. Una sorta di "rivincita personale", che consentirebbe anche a Mino Raiola di mettere in opera il suo "piano": consegnarlo alle amorevoli cure tecnico-tattiche di José Mourinho per tre anni, quando poi sarà per lui il momento di andare effettivamente al Real Madrid. Vista l'età del calciatore, nel 2019 anvrà ancora solo 26 anni. Più che sufficienti per "regalarsi" il sogno di un'intera carriera.
Le cifre sono ormai note, e verranno messe su carta probabilmente già domani sera: 115 milioni di euro alla Juventus, contratto da 18 milioni ( circa 300.000 sterline alla settimana) più bonus al Polpo. Se possibile, la cifra verrà decurtata d'una 20ina di milioni circa, nel caso in cui Allegri e Marotta daranno il loro OK all'inserimento del cartellino di Juan Mata, già fatto fuori da Mourinho e pronto a rilanciarsi a Torino. Un affare che, in ogni caso, verrà valutato dalla dirigenza bianconera, che però vorrebbe alzare ulteriormente l'asticella, e portarla oltre la clamorosa quota dei 120 milioni. Nel frattempo, però, servirà anche capire se e cosa fare a rigurdo di Leonardo Bonucci, per il quale i "cugini" del City hanno messo sul piatto 60 milioni.