La settimana prossima sarà quella di Iturbe, di Evra, ma anche di Morata, per una Juventus che in questa settimana ha messo il turbo e di fatto chiuso tre trattative che la lanciano anche qualitativamente in orbita europea. Tra martedi e mercoledi, difatti, l'attaccante spagnolo sbarcherà a Torino: l'accordo si è chiuso sulla base di 18 milioni più bonus per un totale di circa 20 al Real Madrid, con tanto di diritto di riacquisto: le bozze di contratto tra le parti sono già state butate giù, e si attende l'annuncio. Il calciatore, dalla sua, ha accettato un quadriennale da 2,2 milioni netti all'anno, con opzione per il 5°. Gli unici, residui, problemi risiedono nella formalizzazione della cosidetta opzione di "recompra", che i blancos vorrebbero poter esercitare già a giugno 2015, a differenza di Marotta che non molla e, pur essendo d'accordo sulla soglia di riacquisto (35 milioni), non vuole che la data sia collocata prima del 2016. Dettagli: poi Morata sarà della Juventus.
Lo stesso attaccante, oggi, a Marca ha avuto modo di ribadire la sua ferma volontà: "Non vedo l'ora di arrivare a Torino, mi hanno detto che è una bella città e non vedo l'ora di iniziare. Non ho ancora potuto parlare con Fernando (Llorente, n.d.r.), anche se è sempre positivo conoscere qualcuno quando arrivi in uno spogliatoio tutto nuovo".
Contestualmente, dopo aver ceduto Vucinic, la Juve monetizzerà anche la cessione di Quagliarella, che quindi andrà in granata e non come inizialmente previsto, in contropartita, al Verona nell'affare Iturbe: restano dei problemi residui d'accordo con il Toro, ma stante le ferree volontà di Ventura e del diretto interessato, l'affare si farà. L'offerta di Cairo è ferma a 2, la richiesta della Juventus a 3.5: distanza colmabile, che potrebbe essere risolta quando ambo le parti chiuderanno intorno a quota 2.5-2.7. Si parla comunque d'un 31enne in scadenza, voglioso di rilancio ma che, sul mercato, non ha più particolare appeal: si attende ancora l'eventuale rilancio della Sampdoria, ma Quagliarella, che con i blucerchiati non s'era lasciato benissimo, preferirebbe di gran lunga non cambiare città.