Si continuano a rincorrere le voci che vogliono lontano da Roma, già a gennaio, Ashley Cole, sinora protagonista d'un incipit stagionale certo inferiore rispetto alle aspettative. Sulla sinistra, al suo posto, ormai s'è stabilizzato Holebas - autore peraltro d'un gol stupendo ieri - e l'inglese sembra ormai ai margini d'un progetto tattico che, già tra qualche settimana, necessiterà d'esser rimpolpato proprio sulla mancina. Il “Telegraph”, la scorsa settimana, ha parlato del possibile erede in giallorosso di Cole, che potrebbe essere destinato al mercato statunitense: si tratterebbe di un altro fluidificante inglese, Glen Johnson. Il 30enne è in scadenza a Liverpool e, nel caso in cui trovasse l'accordo con Sabatini - attualmente guadagna ben 6 milioni a stagione - sarebbe pronto a provare un'esperienza in A.
Le parole del diretto interessato, d'altra parte, mettono sull’allerta lo stesso Sabatini. Il duttile terzino (può giocare sia a destra che a sinistra) del Liverpool, infatti, potrebbe arrivare a parametro zero la prossima stagione, oppure anticipare il suo addio nel caso in cui i reds non volessero perderlo a zero. Il difensore inglese ha chiarito la sua situazione contrattuale: “Voglio giocare per un club che mi vuole. Ho letto sulla stampa che mi è stato offerto un contratto alla metà dei soldi e non è vero. Il Liverpool non mi ha offerto nulla e non stiamo trattando. Mi sono goduto i miei anni qui ma, senza contratto, non posso rimanere. Non pregherò nessuno, loro sanno dove trovarmi e qual è la situazione”.
Nel frattempo per Cole si ripetono le brutte giornate. Nonostante un 2014 poco esaltante, il terzino inglese è difatti in lizza per aggiudicarsi il premio di miglior giocatore dell’anno della nazionale inglese, nonostante abbia giocato a malapena 45 minuti a marzo.
La reazione del pubblico d’oltre manica non è stata di certo tenera e sono fioccati insulti per l’attuale terzino della Roma tramite la piattaforma Twitter, con “Meriterebbe di vincere uno schiaffo in faccia, ecco cosa merita un calciatore che gioca una sola volta” cartina tornasole dell’umore britannico. Tre giorni fa il D.S. Sabatini ha incontrato Vigorelli, per discutere della posizione sia di Cole che di Borriello, entrambi in direzione MLS.