Ieri sera, al rientro dal viaggio a Nanchino, Luciano Spalletti ha già rilasciato le prime dichiarazioni da allenatore nerazzurro. Il vertice con il patron di Suning, Zhang Jindong, è servito a conoscersi e a tracciare una linea comune: l'Inter ha fatto così quadra attorno a quelli che saranno gli obiettivi di mercato, che saranno ovviamente influenzati da quelle che sono le nuove infiltrazioni di Sabatini e Spalletti stesso.

E' così che uno dei punti fermi dell'Inter di Ausilio, Gary Medel, potrebbe lasciare Milano. Il centrocampista cileno avrebbe dovuto rinnovare nelle scorse settimane, ma per un motivo o per un altro il giocatore è andato in vacanza senza aver firmato alcuna carta. Sabatini non lo ritiene infatti un elemento indispensabile, e se la valutazione di Spalletti dovesse essere analoga - e molto probabilmente lo sarà - Medel finirà automaticamente sul mercato. E' il segno di un'Inter diversa, un'Inter che si appresta a cambiare anche dalle cessioni.