Il ritorno al 100% di Strootman, in smagliante condizione in queste recenti, ultime uscite in campionato, nonostante la lungodegenza che l'ha tenuto per oltre un anno lontano dai campi di gioco: un sollievo tecnico-tattico per Spalletti, ma anche per la roma in senso lato. Perché nonostante le dichiarazioni di James Pallotta la trattativa con la il Chelsea prosegue a rotta di collo, e l'impressione, giorno dopo giorno, è che l'affare sia in dirittura d'arrivo. Dall'Inghilterra continuano a ripetere che i blues si sarebbero già spinti a quota 38 milioni, ma dalla nostra prospettiva i londinesi sarebbero fermi ancora a 30. Ancora pochi, certo, visto che la Roma vorrebbe arrivare a 40, ma utili per indirizzare una trattativa che accontenterebbe un po' tutti: il Ninja, che andrebbe a guadagnare di più, la Roma, che potrebbe investire la somma per sostituire Dzeko (e prendere un'alternativa al belga) e Conte, che ha individuato in lui il perno essenziale del suo futuro centrocampo.

Sabatini, peraltro, ha parlato coi blues anche di Rudiger (che andrebbe però prima riscattato, per 9 milioni) e di Pjanic (sul quale però è piombata la Juventus, e che i giallorossi reputano più imprescindibile del numero 4): l'obiettivo primario degli inglesi, però, resta Radja. Al posto del quale Sabatini potrebbe prendere Milan Badelj, ormai in rotta con la Fiorentina, ed entrato in orbita Roma. Le parti si sono già incontrate, e sondato la disponibilità alla cessione. 

Una disponibilità certa è quella del diretto interessato, il cui agente pochi giorni fa ha parlato chiaro: "Lui vuole giocare la Champions come voleva fare con Amburgo e Fiorentina, ma con i viola c’è questa possibilità? Ora ci sono anche gli Europei, ma nessuno del club viola comunque mi ha contattato per dirmi cosa farà Milan".

 Lo stesso Joksimovic ha anche abbozzato quella che potrebbe essere una cifra relativa al valore del suo cartellino: "Se la Fiorentina vuole monetizzare deve venderlo ora. Ha ancora due anni di contratto, altrimenti in scadenza vale meno. Percentuale di permanenza in viola? Se la Fiorentina vuole 20 milioni non ci sono club disposti a prenderlo, a 10 sì perché questo è il suo valore". Una cifra che consentirebbe peraltro ai viola - che a loro volta ripiegherebbero su Valdifiori, già trattato a gennaio - di darsi un certo plusvalore a bilancio, visto che il croato venne prelevato nel 2014 dall'Amburgo per la metà. Anche in questo caso, sarebbero tutti contenti. Compreso l'ex Empolese, che tornerebbe in Toscana dopo l'annata certo non eccellente in quel di Napoli, dove Jorginho difficilmente si lascerà scappare il posto che s'è guadagnato sul campo a fine settembre scorso.