Attimi da ricordare quelli di adesso per la Juve, ma quando il tempo dei festeggiamenti finirà, prevista grande festa per l'ultima allo Juventus Stadium, sarà invece il tempo di programmare la stagione che verrà, una stagione da campioni d'Italia in carica e con una Champions' da disputare. Per questo Marotta è già al lavoro per costruire la nuova Juve, queste alcune delle indicazioni che il direttore bianconero ha offerto per la prossima stagione.
"Partitamo da un dato certo: questa vittoria è merito del gruppo, se siamo riusciti a centrare il traguardo è merito di tutti, nella Juve non c'erano prime donne ma solo professionisti che hanno dato tutto. Questo è il modello che dobbiamo seguire. Dobbiamo migliorare il livello qualitativo ma non cerchiamo prime donne. I top players devono essere anche top professionals, devono avere grandi qualità umane. No Bad Boys? Si può dire anche così. Ho notato grande abnegazione da parte di tutti, la squadra non ha mai mollato, ha sempre dato tutto, il segreto è questo". Messaggio chiaro, ove si dovesse accendere qualche rumours attorno a un giocatore spacca-spogliatoio. Profilo che però non corrisponde assolutamente a quello di Robin Van Persie. "È un ottimo giocatore, uno dei migliori che ci sono nel mondo e la Juve può esprimere un giudizio positivo su di lui, ma non è un giocatore nostro, ha ancora un anno di contratto con l'Arsenal, dobbiamo rispettare questo, ma è un giocatore che farebbe benissimo in molte grandi squadre".
Non assisteremo comunque ad una rivoluzione: pochi innesti, ma buoni. "Noi abbiamo vinto il campionato con una vittoria di gruppo costruita con grande cultura del lavoro, noi non abbiamo voglia di smantellare o rivoluzionare il gruppo, perché questo è un gruppo che non può che migliorare e lo abbiamo visto soprattutto nelle ultime due gare, è giusto mettere una ciliegina o due sulla torta, ma è giusto anche gustare la torta. Noi siamo molto attenti a valutare le oportunità di mercato che si possono conciliare con i nostri obiettivi e andare a trattarli come abbiamo fatto l'anno scorso, questo posso garantirlo".
Su Elia: "Parlando di Elia sembra paradossale, ma l'anno di ambientamento è stato molto importante per lui, ha potuto assaporare un clima agonistico differente, certo che i giocatori devono trovare spazio e continuità, noi siamo disponibili ad accontentare giocatori che vogliono andar via, questo discorso non l'abbiamo ancora fatto perché abbiamo un obiettivo per noi molto importante che è la coppa Italia. Poi faremo il punto con l'allenatore e se Elia chiederà di andar via cercheremo di accontentarlo". Su Borriello: "Noi abbiamo un diritto sulla scadenza che è al 20 giugno, entreremo nei dettagli più avanti, valutazioni le andremo a fare dopo la coppa Italia, lui ha avuto difficoltà all'inizio perché nella Roma non aveva trovato spazio negli ultimi sei mesi, poi la stima che gli ha mostrato Conte è stata decisiva e si è visto nelle ultime giornate"