La presenza di Lorenzo Insigne a Roma, dove si trova da sabato per motivi personali, ha riacceso le voci di mercato che lo vedono vicino alla Lazio. Il rientro in città del presidente Claudio Lotito ha ulteriormente alimentato le speculazioni su una possibile trattativa tra le due parti. Sebbene il trasferimento a gennaio sia l'ipotesi più concreta, c'è chi non esclude un'anticipazione dei tempi.
Insigne ha messo in attesa qualsiasi altra proposta, spinto dal desiderio di ricongiungersi con l'allenatore Maurizio Sarri, con cui ha già avuto dei contatti. Anche Sarri, convinto che il giocatore sia ancora al top nonostante i suoi 34 anni, spinge per il suo arrivo, non temendo una sovrapposizione tattica con Zaccagni. L'ex fantasista del Napoli, dopo l'esperienza al Toronto, vuole dimostrare di poter ancora fare la differenza e punta a riconquistare un posto in Nazionale.
Insigne alla Lazio? Le ultime
La svolta nella trattativa è arrivata a fine agosto, quando Lotito, a Cortina, ha incontrato il manager di Insigne, Vincenzo D’Amico. Si attende ora un vertice decisivo per definire l'operazione. Lotito, desideroso di accontentare Sarri dopo un'estate passata con il mercato bloccato. Si parla di un contratto annuale con opzione fino al 2027 e un ingaggio base di almeno due milioni di euro.
Per sbloccare l'affare, la società biancoceleste deve superare alcuni vincoli finanziari. Il presidente sta lavorando su due fronti: la chiusura di un accordo con un main sponsor e la possibilità di ottenere dei crediti per abbattere i limiti imposti. Un aggiornamento sullo stato dei conti è previsto per il 30 settembre. Nonostante i tentativi di Lotito di anticipare i tempi del tesseramento, la situazione non è semplice. La Lazio dovrebbe ricevere una risposta definitiva in merito ai suoi vincoli finanziari solo tra metà e fine novembre. Se le restrizioni cadranno, il club potrà operare liberamente a gennaio. In caso contrario, potrà agire solo a saldo zero, acquistando solo dopo aver venduto.