Cedere, e neanche poco, per poter poi dar corpo al mercato in entrata. Ha già fatto tanto, in tal senso, Carlo Osti per la Samp sua ma soprattutto di Walter Zenga, in questi giorni impegnato nella peparazione in vista del preliminare di Europa League a Ponte di Legno - a tal proposito, oggi, dopo la pausa di ieri s'è ripreso a lavorare. Ma senza il 'Tucu' Correa, fermatosi per un fastidio muscolare al flessore destro.
Restando all'attacco, sempre prossima alla risoluzione la posizione di Stefano Okaka, che, a prescindere dalle sue ultime dichiarazioni (aveva spiegato di non aver "mai chiesto soldi a nessuno e non ho fatto mai saltare nessuna trattativa tutto falso...non mi ha mai contattato nessuno"), resta sul mercato. Ed anche sul punto di esser ceduto, dal Doria che rischia di perderlo a zero, a meno di un clamoroso rinnovo, tra un anno. Ecco perchè il suo nuovo agente Beppe Bozzo attende ancora una proposta formale da parte dell'Anderlecht, che per adesso s'è limitato ad un sondaggio con i blucerchiati. Ben più concreto l'interesse del Bologna, che ha ancora da spendere buona parte del previsto budget estivo di mercato, e che potrebbe a breve formalizzare una proposta unica, ed assai onerosa, allo stesso Osti. Per il cartellino del centravanti e per quello di Alfred Duncan, riscattato dai liguri la scorsa stagione.
La Samp valuta entrambi i cartellini non meno di 12 milioni. Il Bologna si spingerebbe intorno agli 8-9: un introito comunque importante, che servirebbe poi alla Samp per trovare non solo l'attaccante - con Defrel possibilità ancora concreta, ed i vari Matri, Balotelli e Cassano in stand-by - ma soprattutto un rimpiazzo per il ghanese in mezzo. Ovvero in quello che, nonostante gli arrivi di Fernando e Barreto ed il ritorno di Campana, resta uno dei reparti in cui è necessario completare, visti i contemporanei addii di Rizzo e Obiang. Tra Duncan e Okaka ed il Bologna, però, ancora oggi, non c'è accordo sulle cifre.
Risolti invece, almeno momentaneamente, i problemi in difesa: con Moisander il titolare al centro sarà ancora una volta Silvestre, che ha ben figurato nella sua scorsa stagione e che, dopo gli abboccamenti con il Trabzonspor, ha deciso di rinnovare. Il centrale argentino ha firmato un rinnovo triennale da circa 1 milione a stagione: domani sosterrà le visite e si metterà a disposizione di Zenga.
Per il quale, invece, non ci sarà Zukanovic, per il quale l'Inter ha rilanciato: la Samp inseriva nell'affare coi gialloblù, oltre ad un conguaglio, il cartellino di Cacciatore (in esubero dopo l'arrivo di Cassani). L'Inter ha però messo a disposizione dei clivensi Schelotto, nell'ultima stagione in prestito. A questo punto, congelata la partenza di Mesbah e Regini, si tornerà prepotentemente a tentare Nagatomo, un pallino di Ferrero che però non sembra convintissimo della destinazione e preferirebbe la cessione all'estero. Addio alla Samp anche per Massimo Volta, tornato alla base dopo il prestito al Cesena, che è stato interamente ceduto al Perugia. Questo il comunicato: "L’U.C. Sampdoria S.p.a. comunica di avere ceduto a titolo definitivo all’A.C. Perugia Calcio i diritti sportivi del calciatore Massimo Volta".