Mihajlovic ha scelto: il Milan sposa la linea verde, o almeno verrebbe da dire così, visto che il diktat del tecnico serbo è stato chiaro, puntare tutto su Alessio Romagnoli.
Vera e propria rivelazione dello scorso anno, che nella Samp allenata proprio da Mihajlovic si è saputo mettere in mostra. Ma il suo cartellino è di proprietà della Roma, che ha sino a questo momento sparato altissimo: 30 milioni per un difensore in questo momento il Milan non può permetterseli, ma Galliani ha dalla sua pazienza e consapevolezza di poter aspettare. Ad agosto le richieste potrebbero essere altre, e Sabatini potrebbe accontentarsi anche di una cifra diversa. Il Milan ci spera, anche perchè Mihajlovic è stato chiaro: l'obiettivo per la difesa è Romagnoli.
Ecco perché, forte anche della volontà del giocatore, che non disdegnerebbe il Milan (né tantomeno di proseguire la sua avventura al fianco di Mihajlovic), Galliani ha presentato ha sabatini una nuova offerta, leggermente aumentata rispetto a quella iniziale (15 milioni). Alla Roma verrebbero girati 18 milioni più 2 di bonus, per un totale pari a 20. Ovvero, pari a quelli già investiti nell'affare Bertolacci. La stessa somma, per intenderci, richiesta dal City per Dzeko: per il bosniaco Sabatini sperava di poter chiudere entro tempi ristretti, considerate le cessioni, che sembravano imminenti, di Gervinho, Destro e Doumbia. Che però, per un motivo o per un altro, ancora non sono andate in porto. Ecco perché i capitolini potrebbero, alla fine, cedere alla corte rossonera per poter girare immediatamente la somma al City e risolvere il problema centravanti.
Il diretto interessato, intanto, aspetta di capire. E di sapere se davvero si può aprire per lui un nuovo trasferimento immediato: legittimamente, e parallelamente alla trattativa, chiede un adeguamento contrattuale che gli permetta di abbandonare i 400 mila euro stagionali che percepisce attualmente (rinnovo fino al 2018 firmato a fine maggio 2014). Richieste che, almeno per adesso, in attesa di capire se cessione sarà, la Roma non vuole accontentare.
