Un KO che potrebbe adesso far male due volte alla Roma. L'infortunio - grave, salterà gli Europei ed anche la prima parte della preparazione estiva - di Rudiger (riscattato solo qualche giorno fa versando 9,5 milioni allo Stoccarda) occorso ieri al tedesco in allenamento blocca la sua cessione al Chelsea, e quindi automaticamente anche la possibilità della Roma di monetizzare in entrata, in questa prima fase di mercato, per poi far decollare quello in entrata. I blues difficilmente investiranno i 25 milioni richiesti da Sabatini per un calciatore che non potrà preparare la prima stagione di Conte al meglio, torneranno forte su Bonucci (per il quale in ogni caso la richiesta della Juventus non è inferiore ai 40 milioni) e Marotta potrà nuovamente fare un tentativo per Miralem Pjanic, per il quale l'unica necessità della Signora è di non pagare per intero, ed in un'unica soluzione, la clausola rescissoria da 38 milioni prevista dal contratto. Una clausola stessa del contratto, però, potrebbe favorire l'affare: è difatti previsto che parte della cifra totale, nella fattispecie il 15%, andrebbe proprio al giocatore in caso di cessione. 6 milioni cash, quindi, andrebbero al bosniaco che, seppur felice della città e della squadra, andrebbe ad accrescere i suoi introiti. 

L'obiettivo di Marotta è chiaro: inserire nell'affare alcune contropartite tecniche, ben accette per Spalletti, e provare così a chiudere con un pagamento inferiore ai 30 milioni, magari dilazionato. La prima ipotesi riguarda il cartellino di Caceres, in scadenza 30 giugno, che potrebbe clamorosamente andare a rinnovare con la Juventus per poi essere ceduto alla società capitolina. Sabatini, però, da tempo prova a convincere il suo agente Fonseca ad accettare a prescindere la proposta giallorossa. L'alternativa si chiama Simone Zaza: a Spalletti non dispiace, e lui a Torino si troverà, il prossimo anno, nuovamente chiuso da Dybala, Mandzukic, Berardi ed il potenziale sostituto di Morata (sempre a meno che non si riesca a trattenerlo, magari facendosi opzionare Pogba). Per lui lo scorso inverno, a detta dell'agente dell'attaccante lucano, la società torinese ha rifiutato ben 25 milioni provenienti dalla Premier League. Il problema risiede difatti nella valutazione del cartellino, che per Sabatini non vale più di 16-17: in tal caso, con un conguaglio pari a 13-14 milioni dilazionati in un paio di tranches, l'affare Pjanic potrebbe andare in porto anche senza clausola. Molto, ovviamente, dipenderà anche da come Zaza giocherà gli Europei: una sua serie di prestazioni positive farebbe impennare nuovamente la sua valutazione, e renderebbe difficilmente integrabile il suo inserimento nell'affare Pjanic. Che, in ogni caso, dopo il 'no' di Mascherano, diventa l'obiettivo numero uno per Allegri: il livornese potrebbe utilizzare l'ex Lione sia da intermedio nel 3-5-2 che da mezzala nel 4-3-3 e trequartista nel 4-3-1-2.