Ibrahimovic - Milan, ora l'intrigo prende corpo. La condizione resta sempre la stessa: ovvero, che l'attaccante svedese decida di limare un ingaggio spaventoso, decisamente troppo elevato per le casse rossonere. Ma le due parti continuano a parlarsi, a cercarsi e Mino Raiola ha incontrato già due volte Adriano Galliani. 

Sul piatto della cena tra Raiola e Galliani, quindi, non solo la cena ma anche i consueti discorsi in merito al contratto dello svedese, che teoricamente è legato al PSG sino al 2016 e, ad oggi, guadagna circa 14 milioni a stagione più bonus, singoli e di squadra. La proposta rossonera non può superare il triennale, a cifre ovviamente inferiori: i 14 milioni annuali che ancora dovrebbe avere Ibra dal PSG verrebbero spalmati, con tanto di sconticino, su tre anni. Da qui la proposta del Milan: triennale secco da 6.5 milioni all’anno più bonus, per un totale di circa 20. Quattro in più rispetto a quanto dovrà ancora percepire dai transalpini, per due anni in più di gol e quant'altro. Una proposta non straordinaria, per un uomo abituato a ingaggi fantascientifici, ma sempre una somma da non sotovalutare per un calciatore che s'appresta a compiere 34 anni - è nato il 3 ottobre - e che quindi così resterebbe rossonero sino ai 37 suonati. 

"Sognare non costa nulla a nessuno, anche io spesso sogno e qualche volta i miei desideri si realizzano, altre invece no. Sinceramente non credo sia possibile rivederlo al Milan, ma se uno sogna e si impegna, chissà…", aveva detto, la scorsa settimana, Mino Raiola. Prima di oggi: giorno in cui, interrogato da LeJDD, ha seccamente smentito. 

“Zlatan ha un contratto e non può decidere di lasciare il PSG autonomamente: il presidente Nasser al- Khelaifi è stato chiaro su questo e ha detto di no, per cui il PSG non venderà Ibrahimovic“. Parole tonanti per i tifosi rossoneri, che continuano a tener acceso il lumicino della speranza ma che evidentemente mettono Galliani di fronte a un altro ostacolo: la resistenza del club transalpino, che già rischia di perdere Cavani e non vuole cedere in merito al suo bomber. In realtà per lo svadese c'è anche un valore di mercato, che attualmente è quantificabile intorno ai 12 milioni. Una cifra che, in ogni caso, Galliani non vuole versare nelle casse parigine, considerato che l'importante esborso che dovrebbe esser fatto per convincere il calciatore. 

 

 

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