Un attacco che, nonostante le quattro reti rifilate al Pescara, è tra i più avari d’Europa, quello dell’Empoli. E un attaccante, quello dell’Inter, arrivato con un oro olimpico al collo, ma che fin qui, sia con De Boer che con Vecchi, non ha visto il campo praticamente mai, alle prese con problemi d’ambientamento palesati da più fonti.

Per i due problemi, e per Gabigol, potrebbe esserci una soluzione comune: il prestito in Toscana, alla corte di Martusciello, per ambientarsi con meno pressioni in provincia, per tornare a giugno in nerazzurro più forte e più formato per il calcio italiano.

L’idea, che per ora è solo una suggestione, in queste ore sta rimbalzando in radio mercato: un scelta del genere fu fatta ad esempio con Adriano, ai tempi di Parma e di Firenze. Un’altra dirigenza, altri tempi, ma è un’idea che la dirigenza nerazzurra sta valutando. E potrebbe essere una carta devastante sia nella corsa salvezza, che nelle speranze dei fantallenatori che, fin qui poco ripagati, hanno creduto del brasiliano. Situazione dunque da monitorare con la massima attenzione nelle prossime settimane.