Altro giro altro giocatore scontento a Napoli. Questa volta si tratta di Lorenzo Insigne che, nonostante le ottime prestazioni della scorsa stagione, non è ancora riuscito a strappare il rinnovo al Presidente Aurelio De Laurentiis. Insigne è legatissimo alla città e quindi per ora non prende in considerazione l'ipotesi di chiedere la cessione, ma l'interessamento di alcuni grandi club esteri su di lui (primo fra tutti il PSG) potrebbe portare a una rottura se la situazione non verrà risolta al più presto con reciproca soddisfazione.

Per la difesa, in attesa di capire se il Torino fa sul serio nel rifiutare ogni offerta per Maksimovic, si è riaperta la pista Caceres. L'ex juventino negli ultimi mesi è stato affiancato a rotazione a un po' tutte le squadre di Serie A. Il suo rendimento da sano è sicuramente all'altezza di un top club italiano, le motivazioni che finora lo hanno lasciato senza squadra sono le richieste esose del suo procuratore, un comportamento non impeccabile fuori dal campo e soprattutto i dubbi sulle sue condizioni fisiche visti i recenti infortuni a catena. Visto quanto accaduto con Santon, se il Napoli vorrà affondare su di lui sicuramente verranno predisposte visite mediche più che approfondite.

Non si registrano particolari novità sugli obiettivi Rog e Sportiello, sempre legati ai destini rispettivamente di David Lopez e Sepe, mentre a quanto pare sul giovane regista Diawara si tornerà solamente in caso di cessione di Valdifiori. 

Stasera nuova amichevole per i partenopei contro un avversario di livello come il Monaco. Sarà l'occasione per vedere per la prima volta in campo con la maglia del Napoli il nuovo acquisto Milik per il quale ha speso parole al miele Ronald De Boer, allenatore in seconda dell'Ajax B-1: "Ha un mancino fantastico, con quel piede può fare quello che vuole e vedrete che punizioni tira... non aspettatevi però che vinca le partite da solo è devastante se ha il supporto della squadra. Il suo modulo ideale è il 4-4-2, ma si potrà trovare bene anche nel 4-3-3". Sul fronte offensivo, registrata per ora l'assoluta indisponibilità della Fiorentina ad aprire una trattativa per Kalinic, non sono ancora state abbandonate del tutto le speranze per Icardi, anche se la dirigenza nerazzurra per il bomber argentino chiede 70 milioni cash mentre il Napoli si è spinto fino a questo momento a quota 50 e inoltre preferirebbe inserire nell'operazione Gabbiadini, che con l'arrivo di "Maurito" non avrebbe più motivi per rimanere nella rosa di Sarri. La distanza è quindi ampia ma, visti i recenti "mal di pancia" dell'argentino e di sua moglie, non incolmabile. Attenzione però all'Arsenal che se non riuscisse a ingaggiare Lacazzette (per ora dichiarato incedibile dal Lione) potrebbe piombare su Icardi e portarlo in Premier League.