AGGIORNAMENTO ORE 15.09 - Importanti novità dalla Turchia che riguardano direttamente l'Inter: Felipe Melo, centrocampista brasiliano da settimane nel mirino dei nerazzurri, non è stato convocato dal Galatasaray in vista della Supercoppa contro il Bursaspor. A questo punto sempre più probabile il suo ritorno in Italia nei prossimi giorni.
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Si complica, e non di poco, il mercato in entrata dell'Inter. Perchè il Wolfsburg, nelle ultime ore, si sta mostrando inflessibile: il problema, in questo momento, non è infatti rappresentato dalle condizioni fisiche del croato - problema ipotizzato dalla maggior parte della stampa ma in realtà non preso in seria considerazione dallo staff nerazzurro -, ma dalle richieste dei tedeschi, che per lasciar partire Perisic vogliono 18 milioni subito, senza prestiti o pagamenti dilazionati. Una richiesta, al momento, praticamente impossibile per l'Inter da soddisfare: per intenderci, neanche Kondogbia è stato pagato 30 milioni subito, ma con il Monaco è stato trovato un accordo che consentirà all'Inter di allegerire il costo del centrocampista francese in più stagioni sportive.
L'unica possibiità sarebbe quella di trovare un acquirente per Shaqiri: lo svizzero piace a tanti, ma per adesso nessuno ha affondato il colpo in maniera decisiva. E, cosa ancor più importante, nessuno ha parlato di acquisto a titolo definitivo: l'Inter dovrebbe in questo caso ricambiare il favore che molte volte si è trovata a ricevere, accordando una cessione in prestito con obbligo di riscatto ed eventuale pagamento dilazionato. E' per questo che il futuro di Shaqiri, clamorosamente, potrebbe tornare a tingersi di nerazzurro. E del resto, le foto in cui lo svizzero bacia lo stemma dell'Inter, ci sono già.
L'alternativa, in questo momento, è rappresentata da Diego Perotti. Ma Preziosi lo vuole tenere, e cederà solo dinanzi ad un'offerta considerevole, che l'Inter, al momento, non può permettersi. A meno che non si perfezionino alla svelta le cessioni di Nagatomo, Andreolli e D'Ambrosio: al momento fantascienza, anche perchè non tutti potrebbero partire e non tutti a titolo definitivo. Cosa farà Roberto Mancini?
