Per la panchina del Milan c'è anche Rudi Garcia. E se Brocchi e Lippi sono i caldeggiati del primo minuto, col mister della Primavera pronto a ereditare la panchina già in caso di crollo contro la Juventus, il francese, esonerato a gennaio dalla Roma, diventa una possibilità concreta per il futuro. Ovviamente in lizza restano anche vivide le candidature di Di Francesco, il preferito di Sacchi, e di Sousa, che non dispiace al Cavaliere. Con Donadoni sullo sfondo, pronto a fare da outsider. L'ultimo nome, fatto dal Messaggero, è quello dell'ex Roma, che sogna la Nazionale francese ma è ancora oggi molto affettivamente legato all'Italia, dove resterebbe volentieri.
Lo stesso Sabatini, seppur in uscita dalla società capitolina, nei fitti rapporti con Galliani avrebbe proposto la sua candidatura. Una possibilità che - dopo gli affari El Shaarawy, Romagnoli e Bertolacci - renderebbe ancor più intimo il legame tra Roma e Milan: i giallorossi, difatti, se Garcia venisse preso, andrebbe a risparmiare circa 11 milioni di euro lordi di ingaggio. Il suo contratto con la Roma è stato difatti sottoscritto fino al giugno 2018.