Kovacic - Milan, si va avanti. A prescindere dal futuro della guida tecnica rossonera, con Mihajlovic sempre in bilico e Garcia a fare capolino, al futuro allenatore rossonero servirà un inventore di gioco affidabile e futuribile, che possa essere più abbordabile di Witsel (che lascerà in ogni caso lo Zenit, ma che difficilmente verrà nuovamente trattato dal Milan) e soprattutto più talentuoso di Montolivo, seppur il capitano abbia regalato ai tifosi una buona stagione, quest'anno.

Il tormentone è d'attualità soprattutto in Spagna, dove da ieri il tam-tam mediatico in merito al croato riporta opportunità favorevolissime per l'inserimento di Galliani, da sempre in ottimi rapporti con i blancos. Il talento classe ’94 ormai ha pochissimo spazio nalla formazione di Zidane, cosa che ha fatto sì che anche il suo agente esternasse un minimo di disappunto. L'ex numero 10 interista in estate è stato però pagato 29 milioni di euro più bonus dal Real, cifra a cui il Milan non ha modo di avvicinarsi: ecco perché la strada più concreta oggi è quella del prestito, presumibilmente secco, o, al massimo, attraverso l'ormai consueto meccanismo della recompra, sempre se il Milan avrà modo di finanziare le sue casse con una cessione eccellente (Bacca?) o grazie all'arrivo di nuovi soci. Il suo arrivo, ovviamente, andrebbe a congelare quello di Franco Vazquez, altra pista calda per il Milan. Nel medesimo ruolo resta sempre plausibile la pista Lo Celso, 20enne del River Plate ma attualmente in prestito al Rosario Central. L’offerta del Milan si aggira intorno agli 8 milioni, a fronte d'una richiesta di almeno 10.