Dopo l'improvvisa notizia del "signing" che ha consegnato virtualmente (in attesa del "closing" di novembre) il Milan a una nuova cordata cinesi, sono partite le speculazioni su quanto i rossoneri possono investire sul mercato. Fino a questo momento le ipotesi sono le più disparate ed è difficile sapere qual è la verità, ma di sicuro si possono mettere alcuni paletti per arrivare a una valutazione più corretta. L'unica cosa certa è che Galliani dovrà portare avanti le trattative insieme al nuovo A.D. scelto dai cinesi, Marco Fassone, che avrà pieni poteri solo dopo il "closing" ma che fin da subito affiancherà Galliani nella parte operativa. Fassone, con un passato in Napoli, Juventus e Inter, è stato accolto con freddezza dalla tifoseria rossonera ma è stato scelto anche in virtù dei suoi ottimi rapporti con Galliani, al quale è legato da una profonda amicizia. 

Tornando al calciomercato, prima di tutto non esiste una separazione fra "soldi messi sul mercato" e "soldi investiti per risanare il bilancio", tanto che anche nel comunicato stampa si parla di 350 milioni in tre anni che serviranno "a compiere importanti interventi di ricapitalizzazione e rafforzamento patrimoniale e finanziario di AC Milan". Nessun riferimento esplicito al mercato quindi, ricordando che anche Fininvest ha immesso nelle casse del Milan 280 milioni negli ultimi tre anni solo in ricapitalizzazioni di questo tipo, che hanno sì finanziato anche le campagne acquisti ma nella misura in cui queste hanno avuto un impatto sui bilanci annuali.

Sembrano al momento quindi abbastanza fantasiose le ipotesi avanzate da alcuni mezzi di informazione che prevedono la spesa di 100 milioni solo per il mercato nella sessione invernale e 50 nell'estate del 2017, sia per quanto detto prima sia perché a gennaio è storicamente più difficile trovare ottimi giocatori e quindi i soldi - se fossero vincolati a quella finestra di mercato - potrebbero non essere spesi nella maniera ottimale. Più probabile che venga deciso in corso d'opera un budget per il 2017 (che tenga conto di numerosi fattori, compreso l'andamento della squadra nei primi mesi dell'anno) e che la scelta su quando spendere abbia quella flessibilità necessaria per agire al meglio sul mercato.

Discorso probabilmente diverso per la caparra di 15+85 milioni, messa dal gruppo venditore a garanzia di un'eventuale marcia indietro cinese prima del "closing", che - vista la situazione - Fininvest potrebbe decidere di investire in buona parte sul mercato estivo come fatto l'anno scorso con i 150 milioni che dovevano arrivare da Mr. Bee. Pur valendo il discorso di prima, infatti, avere in cassa i 100 milioni che garantirebbero la copertura della perdita di fine 2016 permette di fare un mercato più espansivo di quanto fatto finora, e lascia spazio se non per l'acquisto di top player almeno di qualche buon giocatore a titolo definitivo o in prestito con obbligo di riscatto. Credibili quindi le voci che vogliono il Milan fortissimo su Cuadrado, Sosa (ma per le regole sugli extracomunitari può essere preso solo uno dei due dopo l'ingresso di Gustavo Gomez) e su una punta che potrebbe essere Zaza oppure Pavoletti

Non va dimenticato che c'è un altro vincolo che nel medio periodo potrebbe impedire ai cinesi di spendere più di tanto sul mercato: il Fair Play Finanziario. I rossoneri in questo momento sono fuori da tutti i parametri ma salvi in quanto non partecipanti alle coppe. Se nella prossima stagione si qualificheranno alle coppe europee, è praticamente scontato l'arrivo di una sanzione nel maggio del 2018 che imporrà rigidi paletti ai mercati successivi, a meno di non accordarsi con l'Uefa preventivamente per un "Voluntary Agreement" sfruttando l'ingresso di nuovi proprietari con il quale la società accetterebbe subito dei paletti al mercato ma molto meno rigidi rispetto alla prima ipotesi, ottenendo quindi la possibilità di spendere di più nell'immediato a patto di dimostrare che il nuovo gruppo cinese ha la potenzialità per aumentare i ricavi fissi (indipendenti quindi dalla Champions League) nell'arco di un quadriennio. 

In conclusione, i tifosi possono senza dubbio essere ottimisti rispetto a due giorni fa, perché nella peggiore delle ipotesi la società ieri si è garantita 100 milioni in più e in qualche modo questo avrà ricadute positive sul mercato, ma per sognare in grande è consigliato aspettare ancora un po' e osservare con realismo e attenzione come si evolve la situazione...