Mario Gomez è ancora più vicino alla Fiorentina, che di fatto sta per cedere Jovetic - che non compare nella prima foto del promo della campagna abbonamenti viola del prossimo anno - ed ha immediato bisogno di rinforzi, in attacco, per tenere botta rispetto alle altre squadre, tutte già sul mercato.

 

E' il bomber del Bayern, fresco campione d'Europa, l'obiettivo numero uno di Pradè: una manovra alla Klose, o meglio ancora alla Toni, per intenderci. E l'accelerata delle ultime ore è stata decisiva. Il Napoli nutre ancora residue e concrete chances di trattenere Cavani almeno per un altro anno in azzurro, e semmai ha già pronta la sua carta di riserva: Torres, assai più gradito a Benitez di non quanto lo sia Gomez.

 

Ecco perché Gomez è sospinto verso Firenze. Forti venti d'addio, dovuti all'imminente sbarco in Baviera di Lewandoswki, e confermati oggi dal suo agente, a Kicker: "Sicuramente lascerà il Bayern, ma non abbiamo ancora deciso la sua destinazione futura". Parole chiare, cui però non fanno eco quelle di Rummenigge, che ha specificato che il suo cartellino dovrà essere pagato, e profumatamente: la sua valutazione è pari circa a 16/17 milioni.  

Intanto il 28enne di Riedlingen tratta, eccome, con la dirigenza viola. Lunedi Uli Ferber sarà in Italia, probabilmente per incontrare gli emissari di questa o quella società. Di sicuro la Viola, poi forse il Napoli ed infine, si rilancia oggi, Marotta. In pole resta la Fiorentina, ma ad oggi, come dice il procuratore, ancora nulla è da escludere. Anche perché le trattative Jovetic, Higuain e Tevez per la Signora, pur essendo tutte in fase avanzata, non sono ancora chiuse.