La Juventus sarà a breve impegnata nel Mondiale per club ma all'interno della società c'è fermento per programmare la prossima stagione ed i colpi di mercato.

Juventus: il piano Comolli

La nuova Juventus di Damien Comolli comincia a prendere forma. Il nuovo Direttore Generale della Juventus è già al lavoro per gettare le basi per la prossima stagione scegliendo allenatore e direttore sportivo.

Ad oggi in pole per allenare la Juventus nella prossima stagione resta Igor Tudor. Al tecnico croato, dopo aver guidato i bianconeri al quarto posto in classifica, sarebbe stata ribadita la fiducia da parte della proprietà e, come confermato dallo stesso John Elkann, l'ex difensore potrebbe essere confermato anche oltre al Mondiale per Club.

Ma anche il tecnico sarebbe pronto a mettere sul tavolo della trattativa diverse richieste. La prima resta un prolungamento di almeno un anno fino al 2027.

La seconda: avere uno staff tecnico più composto da più uomini e soprattutto di fiducia, visto che in questi mesi Tudor non ha potuto contare sul suo solito gruppo di lavoro.

L'ultimo punto riguarda il mercato, con la consapevolezza, condivisa già con il club, di dover aggiungere almeno 4 elementi di valore.

Ma oltre all'allenatore della prossima stagione, Comolli dovrà decidere anche a chi affidare le trattative per la prossima stagione. Nel corso delle ultime ore sarebbero in salita le quotazioni di Riky Massara come possibile direttore sportivo. L'ex Roma e Milan ha fatto molto bene a Milano.

Juventus: le richieste sul mercato

Intanto la Juventus dovrà muoversi sul mercato per rinforzare in maniera oculata la rosa.

Di sicuro servirà un difensore centrale. In quella posizione il Hancko attende sempre notizie da Torino. 

Il secondo innesto sarà un terzino, magari mancino. Il nome di Theo Hernandez ad oggi sembra irraggiungibile per diverse dinamiche, ma non è da escludere un'apertura nei prossimi mesi. 

In attacco, invece, la Juventus lavora per un esterno (soprattutto in caso di mancato riscatto di Conceicao) ed almeno una prima punta, che dovrebbe prendere il posto di Vlahovic. 

L'obiettivo dei bianconeri resta quello di confermare per un'altra stagione il prestito di Kolo Muani, in maniera tale da poter investire su un altro nome. In salita le quotazioni di David, che potrebbe arrivare a zero. Resta viva l'idea Retegui, ma servirebbero 45 milioni di euro.