Quel che è certo, oltre alla delusione, in casa Juventus, è che adesso Marotta farà di tutto per consentire ad Allegri - sempre che rimanga, visto che dal PSG c'è chi chiama - di riprovarci, il prossimo anno. Ma andiamo per ordine: mercoledì il tecnico bianconero incontrerà la dirigenza per discutere del futuro e del suo possibile rinnovo fino al 2020. Si parlerà anche della proposta monstre che i transalpini sono disposti a fare al livornese per trasferirsi in Francia e prendere il posto di Emery: 10 milioni all'anno per 4 anni. Praticamente il doppio rispetto a quanto attualmente percepito a Torino, dove comunque Max intende rimanere, dopo 3 anni di lavoro così vincente e proficuo, e dopo aver comunque messo in piedi una squadra capace di giocarsela con tutte o quasi. Marotta nell'occasione ribadirà al tecnico la sua voglia di rinforzare ulteriormente la rosa, soprattutto nei ruoli chiave (centrocampo e attacco) e nella profondità della panchina. Ecco perché, in attesa che arrivini Caldara e Spinazzola (giugno 2018), si sta procedendo alla definizione dell'affare Szczesny con l'Arsenal: operazione da quasi 50 milioni per garantire il futuro della porta bianconera, con il polacco che andrà a percepire 4 milioni netti a stagione per 4 anni. Uno solo dei quali, però, trascorso da vice Buffon, che smetterà solo tra un anno. Resta solo da recepire la volontà del polacco, che aveva già un accordo simile col Napoli e che ora deve valutare una proposta più ricca e potenzialmente ambiziosa, ma che prevede anche un anno di purgatorio. Questione di dettagli anche per Schick, per il quale manca solo la scelta della Sampdoria (a cui andranno i 25 milioni della clausola): da Genova, però, il club ligure sembra ormai rassegnato, e nonostante la volontà iniziale fosse quella di mantenerlo in rosa un altro anno, alla fine arriverà il via libera alla cessione immediata. 

Poi spazio anche a Keita, per il quale c'è già un accordo fino al 2022 (circa 2.5 milioni a stagione più bonus): se arriverà anche quello con la Lazio, allora il senegalese arriverà subito. Poi occhio anche al centrocampo: almeno uno tra Tolisso e Fabinho dalla Ligue 1, con Paredes alternativa a Pjanic da definire subito, ma da utilizzare in futuro. Lasceranno Torino, Mandragora (in prestito), Asamoah (lo hanno richiesto Chelsea, Galatasaray e Southampton) e Lemina (20 milioni già offerti dal Valencia).