Il ritorno in campo di Bremer è di sicuro la notizia migliore di questo pre-campionato in casa Juventus. Il difensore brasiliano, pronto a tornare protagonista in Serie A e al Fantacalcio, è intervenuto ai microfoni della Gazzetta dello Sport. Ecco le sue dichiarazioni:

Juventus: le parole di Bremer

“Il peggio è stato l’inizio, quando il chirurgo mi ha detto che sarei dovuto stare fermo nove mesi e non sei/sette come capita solitamente a chi si rompe il crociato. Il mio purtroppo non è stato un crociato normale, ma ora sto bene e guardo avanti. Tornerò al miei livelli”.

RITORNO IN CAMPO - “Ho provato una sensazione bellissima dopo tanti mesi di lavoro e sacrificio, mi sono sentito a mio agio. Ovviamente mi manca ancora qualcosa a livello fisico, però sono sulla strada giusta. Cosa mi aspetto da quest’anno? Il gruppo sta bene mentalmente, vedremo cosa porterà il mercato nelle prossime settimane. Stiamo costruendo un progetto e una Juventus solida, dobbiamo tornare a lottare per vincere“.

INFORTUNIO - “Ho avuto tante persone vicine. Tutta la Juventus, lo staff medico, il mio fisioterapista personale, mia moglie e la mia famiglia. Sono stati mesi duri a livello mentale. Mi sono confrontato anche con Chiellini, che ha avuto un infortunio come il mio pochi anni fa”.

SERIE A - “Una lotta tra le solite quattro: il Napoli parte favorito perché ha conquistato l’ultimo scudetto e si è rinforzata sul mercato, l’Inter resta una buonissima squadra. E poi c’è il Milan, che ha Allegri e solo il campionato da giocare. E ovviamente c’è anche la Juventus“.

TUDOR - “L’attuale allenatore ha indossato questa maglia e sa cosa vuol dire giocare nella Juventus.  Mi sta trasmettendo serenità, mi ripete di non forzare più del dovuto e che in ogni caso tornerò al mio livello. Tudor ha uno stile simile a quello di Gasperini e di Juric“.

CAPITOLO DOUGLAS LUIZ - “Douglas ha fatto la sua scelta, l’importante è che sia tornato e abbia chiesto scusa alla società, all’allenatore e a noi compagni. Adesso è qui e sta lavorando bene“.

VLAHOVIC - “Dusan è un ragazzo positivo e si pone sempre obiettivi molto alti. Sinceramente spero che alla fine resti qui per darci una mano. Sono scelte personali. La decisione sarà la sua, spero soltanto sia la migliore per la Juventus e per lui. David? Mi ha fatto una bella impressione”. 

BRASILE - “Ancelotti è un allenatore italiano, conosce la Serie A: tornare nella Seleçao sarà la conseguenza della mia crescita con la Juve. Andare al Mondiale negli Usa con il Brasile non è un sogno, è un obiettivo”.