Intervistato ai microfoni de La Gazzetta dello SportVicente Del Bosque ha incoronato così Fabregas e lanciato il suo vecchio pupillo verso la panchina dell'Inter.

Inter-Fabregas, Del Bosque non ha dubbi

GIOCATORE ALLENATORE - "Pensava sempre alla squadra come insieme giocava in una posizione nella quale aveva grande libertà e mi sembrava che la interpretasse come una responsabilità, pensava che dovesse essere messa a disposizione dei compagni, per migliorarli e facilitar loro il compito o la giocata. Era molto disciplinato e gli piaceva far girare gli altri attorno a sé".

PRONTO PER L'INTER - "Chiaro, senza dubbio. Cesc non si è mai spaventato nella vita, ed è stato chiamato molto presto a grandi sfide. Nell’Arsenal aveva davanti Patrick Vieira, campione del mondo. E in nazionale una generazione di fenomeni. Non ha mai tremato. È partito per Londra giovanissimo, accumulando grande esperienza. E anche se può sembrare qualcosa di relativo il fatto di saper parlare e comunicare in tante lingue aiuta molto. Cesc sa muoversi bene in culture assai diverse tra loro".